SUBJECT

SUBJECT

Identification

Basilica di Sant'Apollinare in Classe, Classe - Ursicino, vescovo

11 P 31 13 (URSICINO)

Iconographic description

L'ultimo riquadro dell'abside presenta la figura del vescovo Ursicino, episcopus mandans della basilica stessa, vestito con tunica clavata, pallio dal color porpora, all'interno di un'edicola a conchiglia, di colore verde. Il vescovo tiene nella mano sinistra velata il libro sacro, mentre con la destra compie il caratteristico gesto di benedizione. Ai lati dell'edicola vi sono pilastrini angolari che sorreggono un'asta dalla quale pende un candido tendaggio. Sul capo di Ursicino pende una corona sostenuta da tre corde. Secondo Anna Maria Iannucci (IANNUCCI 1993, I vescovi Ecclesius, Severus, Ursus, pp.166-167), che riprende a sua volta una tesi di Mario Mazzotti (MAZZOTTI 1954, La Basilica di Sant'Apollinare in Classe, p. 166), il volto di Ursicino e quello di Ecclesio sarebbero veri e propri ritratti. I volti dei due presuli potevano essere ricordati ancora dagli artisti esecutori del mosaico; in effetti Ecclesio era stato vescovo dal 525 al 532, Ursicino dal 532 al 536. Giuseppe Bovini ne ricorda i tratti della fisionomia, abbastanza concordanti con l'immagine della basilica classense, menzionati da Andrea Agnello nel suo Liber Pontificalis, riscontrando appunto somiglianze fra il testo letterario e la trasposizione visiva (BOVINI 1974, I ritratti degli antichi vescovi, p. 71). E' considerato come uno dei ritratti più vivi e veritieri.

Iconological description

I quattro vescovi rievocano la storia della chiesa ravennate secondo l'opinione di Alberto Pincherle (PINCHERLE 1966, Intorno a un celebre mosaico, p. 500). Per Alieto Benini (BENINI 1949, La basilica di S. Apollinare in Classe, p. 45) rappresenterebbero il corpo mistico della chiesa.