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Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Vergine Blachernitissa - Cristo Bambino - Angeli

11 F 23 1 : 11 D 21 : 11

Iconographic description

La lunetta, per l'inserimento di un arco sulla porta che conduce alla chiesa, è ridotta ad una stretta area semicircolare. Al centro, è rappresentata la Vergine in atteggiamento orante: ha il campo nimbato e indossa un maphorion di colore blu, bordato di oro e di rosso, dal quale spunta un velo, in corrispondenza della fronte. Davanti al grembo della Vergine, all’interno di un’aureola ovoidale sospesa, resa con tonalità tenui, è raffigurato il busto di Cristo Bambino: ha il capo caratterizzato da un nimbo dorato crucisegnato e con la mano sinistra regge un rotolo. Sia la Vergine che il Bambino sono identificati da iscrizioni ed hanno lo sguardo rivolto verso la propria sinistra. Ai lati, si trovano due angeli in volo, rappresentati di profilo, con le mani velate, rivolti in adorazione verso la Vergine (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, pp. 40-41; BECKWITH 1967, L’arte di Costantinopoli, p. 95; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 17; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 13; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 129; MANGO 2000, Chora, p. 38).

Iconological description

Questo tipo di rappresentazione della Vergine con il Bambino sottintende l'Incarnazione ed è nota come Blachernitissa, poiché si ritiene che il suo prototipo sia un'icona della chiesa della Vergine delle Blacherne, a Costantinopoli. Il busto del Cristo Emmanuele richiama la profezia di Isaia 7,14, ripetuta nel Vangelo di Matteo (1,23): "Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, e lo chiameranno con il nome di Emmanuele, che significa "Dio con noi".