PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

1743

Description

Nel 1734, a causa delle pessime condizioni conservative in cui si trova, si intraprende l'abbattimento della basilica Ursiana, al fine di costruire una rinnovata basilica metropolitana. Negli anni tra il 1741 e il 1743 avviene lo smantellamento del catino absidale, con conseguente distruzione della decorazione musiva, risalente al 1112 e costituita da tre registri differenziati iconograficamente, di cui l'architetto Gianfrancesco Buonamici realizza un accurato disegno per conservarne memoria. Dalla distruzione si salvano sei frammenti musivi, cinque dei quali vengono murati, dal Buonamici, nei locali della vicina cappella Arcivescovile e del museo lapidario Arcivescovile: Vergine Orante, Testa di san Barbaziano, Testa di san Ursicino, Testa dell'apostolo Giovanni, Testa dell'apostolo Pietro. Del sesto frammento, Testa maschile, si perdono inizialmente le tracce; perviene in seguito al Museo Nazionale fra gli oggetti di proprietà del Municipio (GEROLA 1912, Il mosaico absidale della Ursiana, p. 182).

RESTORATION

Date

1743

Description

Nel 1743 il Buonamici attua il progetto di trasferimento dell'immagine musiva della Testa dell'apostolo Pietro dalla distrutta Basilica Ursiana al museo lapidario annesso alla cappella Arcivescovile. Nell'ambito di tali lavori il mosaico è sottoposto ad un intervento di restauro, il cui scopo principale è risarcire alcuni danneggiamenti in corrispondenza della zona sopraccigliare del santo (GEROLA 1912, Il mosaico absidale della Ursiana, p. 182; PASI 1988, Gli ultimi restauri ai frammenti, p. 75).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)

RESTORATION

Date

1973 - 1974

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali

Management of the work

Mario Mazzotti

Description

In occasione dell'esposizione alla mostra allestita nel 1974 a Venezia dal titolo "Venezia e Bisanzio", il Direttore del Museo Arcivescovile di Ravenna Mons. Mario Mazzotti ritiene necessario che si realizzi un intervento di restauro sui frammenti musivi da trasportare in mostra: i frammenti raffiguranti la testa dell'apostolo Pietro e la testa dell'apostolo Giovanni. L'intervento di restauro, mediante operazioni di consolidamento, si svolge con l'unica finalità di mantenere integro l'aspetto originale dei frammenti (PASI 1988, Gli ultimi restauri ai frammenti, pp. 72, 73).