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Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Cristo guarisce l'emorroissa

73 C 46 4

Iconographic description

A partire dal centro della scena, Cristo, un giovane discepolo e Pietro procedono con decisione verso una casa all'estremità sinistra: tutti volgono la parte superiore dei loro corpi all'indietro e guardano con espressioni e gesti di sorpresa verso una donna prona al suolo. Con la testa sollevata e le ginocchia distanti tra loro, come se andasse carponi, la donna afferra l'orlo della tunica di Cristo con entrambe le mani. A destra, è raffigurato un gruppo di uomini, alcuni dei quali sembrano emergere da un edificio sullo sfondo, guidati da un vecchio uomo barbuto, con il capo coperto da un velo; una mano è scoperta, mentre l'altra è nascosta sotto il mantello: entrambe sono sollevate in segno di sorpresa. La rilevanza di questo personaggio nella scena e il modo in cui è rappresentato suggerisce che debba essere identificato come Giairo, un anziano della sinagoga, che conduce Cristo in visita alla propria figlia morente. Le figure principali sono collocate in un paesaggio di colline ondulate tra due edifici. Una delle caratteristiche di questo mosaico è la pronunciata ondulazione della zona di suolo verde alla base della scena, che riflette la configurazione della donna inginocchiata e il profilo delle colline soprastanti (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 146-147; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 64; MANGO 2000, Chora, p. 153).

Iconological description

La scena fa riferimento ai Vangeli di Matteo (9, 20-22), di Marco (5, 25-34), e di Luca (8, 43-48).Ed ecco una donna, che da dodici anni soffriva di perdite di sangue, si accostò a lui e da dietro gli toccò l'orlo del mantello. Pensava infatti: "Se anche solo riuscirò a toccare il suo mantello, sarò salvata". Gesù si voltò, la vide e disse: "Coraggio, figliola, la tua fede ti ha salvata". Da quel momento la donna fu guarita. (Matteo 9, 20-22)