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Identification

Basilica Eufrasiana, Parenzo - Vergine in trono - Arcangeli - Vescovo Eufrasio - Martire Mauro - Martiri - Arcidiacono Claudio - Eufrasio figlio di Claudio

11 F 42 12 : 11 H (MAURO) 6 : 11 H : 11 P 31 13 : 11 P 31 14

Iconographic description

La scena centrale dell'abside rappresenta la Vergine assisa sul trono attorniata da arcangeli, dal martire Mauro, da tre santi, dal vescovo Eufrasio, dall'arcidiacono Claudio e da Eufrasio, figlio di Claudio. Al centro della composizione si trova Maria, con il Bambino sulle ginocchia, seduta su un trono privo di schienale, gemmato, su ampio cuscino. La Vergine, nimbata, indossa manto color porpora che copre una tunica dello stesso colore con bande dorate. Il Salvatore veste una tunica bianca con pallio dorato e ha un nimbo crucisegnato. Tiene la mano destra alzata in atteggiamento benedicente e nella sinistra regge un rotolo con tre sigilli. Ai lati della Vergine sono raffigurati due angeli, con tunica e pallio bianco con gammadie. Questi reggono nella mano sinistra velata una verga. Seguono da entrambi i lati altre figure; a sinistra, dall'interno verso l'esterno, san Mauro, il vescovo Eufrasio, l'arcidiacono Claudio con il figlio Eufrasio. A destra sono visibili tre martiri con nimbi, che recano il primo e il terzo una corona martiriale tra le mani, e il secondo un volumen. Sono vestiti di pallio e tunica, bianca e dorata; nel pallio sono presenti le gammadie. I nomi non sono evidenziati e pertanto si ignora la loro identità. Il gruppo di sinistra è guidato da Mauro con la corona in mano. Segue, reggendo tra le mani il modello della basilica, Eufrasio. Dietro Eufrasio vi è l'arcidiacono Claudio, che stringe un libro. Le figure di Eufrasio e dell'arcidiacono Claudio, a differenza di quelle di altri martiri ignoti rappresentati in modo uniforme e tipizzato, recano esplicite caratteristiche ritrattistiche e sono contrassegnate da iscrizioni. Tra il vescovo e il diacono si trova la figura di un giovane che la scritta sottostante indica come Eufrasio, figlio dell'arcidiacono, con pallio dorato e due rotoli in mano. Tale figura è stata interpretata variamente: come ritratto del figlio di Claudio ancora bambino, oppure come uno dei funzionari minori legati alla realizzazione della basilica. Le figure sono collocate su un prato verde con fiori stilizzati tra i quali si riconoscono gigli. Avanzano verso la Vergine su sfondo dorato arricchito da nuvolette policrome. Sopra il capo della Vergine, si trova la dextera Dei con corona gemmata.L'intera decorazione è incorniciata da una fascia con nastro a spirale nelle cui risulte si trovano fiori stilizzati policromi.

Iconological description

Molti studiosi collegano questa composizione caratterizzata dalla Vergine che campeggia al centro del catino absidale, alla disputa relativa alla natura della Vergine stessa, ufficializzata nell'ambito del Concilio di Nicea (MILINOVIC 1999-2000, Ikonografski program mozaika, pp. 73-88).