Notes
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Il 15 novembre 1926, il Comune di Trieste indisse un bando di concorso per una nuova decorazione, in mosaico e in marmo, dell'abside maggiore. Vennero premiati nel 1927 i bozzetti presentati dal veneziano Guido Cadorin (1892 - 1976) e dal triestino Guido Marussig (1885 - 1972). In seguito venne considerato vincitore il progetto di Cadorin, che sembrava meglio armonizzarsi alle strutture preesistenti. Sino al 1843 nel catino dell' abside centrale era presente una decorazione ad affresco, raffigurante l'Incoronazione della Vergine, opera dei pittori friulani Domenico di Giovanni, detto Lu Domine, e Antonio Baietto, risalente al 1421- 1423. Poco prima della metà del diciannovesimo secolo venne sostituita, a seguito di una vera e propria demolizione, da un falso soffitto cassettonato di gusto neoclassico, avente nella parte centrale un lucernario dalla forma circolare. Gli unici resti degli affreschi originali, ovvero le teste della Vergine e del Cristo, sono ora visibili presso i Musei Civici di Storia ed Arte di Trieste. Secondo Decio Gioseffi (GIOSEFFI 1975, I mosaici parietali di San, p. 298) la conca dell'abside maggiore, durante tutto il quattordicesimo secolo, non venne decorata a mosaico per motivi meramente economici.
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