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Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Gioacchino - Anna

73 A 23 51

Iconographic description

Il mosaico è piuttosto danneggiato e rappresenta l’abbraccio tra Gioacchino ed Anna, davanti ad uno stretto edificio articolato su tre piani; un drappo rosso pende lungo il lato sinistro della struttura architettonica, fino a sfiorare la testa e le spalle di una giovane donna, probabilmente Giuditta, la serva di Anna. Della scena rimane anche parte di un cipresso. In corrispondenza della chiave di volta dell’arco spicca un medaglione ornamentale che presenta diversi motivi geometrici: a partire dal centro, un chrismon gemmato inscritto in un cerchio costituito da altri cerchi concentrici di diversi colori (blu, azzurro e grigio); un motivo ad onde correnti a giro incompleto; un motivo a greca, seguito da un altro motivo ad onde (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 65-66; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran logoteta, p. 18; MANGO 2000, Chora, p. 77).

Iconological description

La scena corrisponde al concepimento della Vergine Maria il nove del mese di dicembre, secondo il calendario ecclesiastico, e fa riferimento al Vangelo dello Pseudo Matteo (3) ed al Protovangelo di Giacomo (4,4): “Ed ecco giungere Gioacchino con i greggi. Anna si fermò sulla porta e lo vide arrivare. Allora corse e gli si appese al collo dicendo: “Ora riconosco che il Signore Iddio mi ha benedetta grandemente: ecco che la vedova non è più vedova e io, la sterile, ho concepito nel mio seno.” Gioacchino, il primo dì, riposò a casa sua."