PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

1938

Description

Il pavimento, in mosaico bianco risulta quasi completamente coperto da incrostazioni calcaree (MAIOLI 2001, L'impianto termale della villa, p. 315).

RESTORATION

Date

1938 - 1996

Responsible institution

Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna

Description

I primi ritrovamenti di mosaici risalgono al 1938 poi confermati nel 1951. Nel 1958-1959 vengono eseguiti restauri di consolidamento e di integrazione delle strutture musive. Le operazioni di restauro, che continuano anche negli anni settanta comportano l'asportazione, il consolidamento e lla successiva ricollocazione in situ dei mosaici pavimetali. Si è deciso, fin dall'inizio degli scavi, di non ricorrere ad una copertura a tettoia sull'area archeologica, perchè con questa soluzione si potrebbe introdurre un elemento volumetrico assolutamente non pertinente, falsando la valutazione dei resti antichi, e per di più ostacolando la percezione globale dell'unica componente spaziale realmente apprezzabile, cioè quella volumetrica. Si è preferito perciò dedicare il massimo impegno tecnico al consolidamento dei mosaici, distaccati mediante strappo e ricollocati in situ su di un nuovo allettamento di calcestruzzo (RUSSI 1975, p. 50). In seguito a una abbondante alluvione nel 1996 si avviano altri restauri per provvedere al consolidamento e alla pulitura della superficie musiva gravemente danneggiata dall'acqua e dal fango. Il pavimeto della vasca a sud del frigidarium dopo il restauro mostra un motivo decorativo a crustae di marmo formato da un quadrato centrale in marmo Rosso di Verona, con quattro losanghe in marmo nero sui lati (MAIOLI 2001, L'impianto termale della villa, p. 315).