INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

latino

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

parete destra e sinistra del vestibolo

Transcription

aut lux hic nata est, aut capta hic libera regnat. lex est ante, venit celli decus unde modernum, aut privata diem pepererunt tecta nitentur. inclusumque inbar secluso fulget olimpo. marmora cun radiis vernantur, cerne, serenis cuntaque sidereo percussa in murice saxa. auctoris precio splendescunt munera petri. huic honor, huic mertum tribuit, sic comere parva, ut valeant spaciis amplum superare coactis. nil modicum christi est. artas bene possidet edes, cuius in humano consistunt pectore tenpla, fundamen petrus, petrus fundator et aula. quod domus, hoc dominus, quod factum, factor et idem, moribus atque opere. christus possessor habetur qui duo consocians mediator reddit et unum. huc veniens fundat partituros gaudia letus, contritam solidans percusso in pectore mentis. ne iaceat, se sternat humu morbosque latentes, ante pedes medici, cura properante, recludat. seve metus mortis, vite fit caussa beate.

Notes

O la luce è qui nata, o astretta ha qui libero regno.Forse è luce di prima, donde ora viene beltà di cielo;forse le mura discrete generarono il dì splendente,e il chiuso lume rifulge, esclusi gli esterni raggi.Vedi i marmi fiorire in uno scintillio serenoe i riflessi in ogni petruzza della purpurea volta.Brillano i doni di Pietro per la maestria dell'artefice,che ebbe onore, ebbe merito nel disporre le piccole pietresì da superare in brevi spazi le amplitudini.Senza limite è Cristo: può avere anguste caseQuegli i cui santuari stanno nell'umano petto.Fondamento della sacra aula, fondatore è Pietro.Il ricetto vale il ricevente la fattura il Fattore:per la virtù e per l'opera, possessore è da tenersi Cristo,che due meditando consocia e rende uno.Chi viene in questo luogo, pianga, e dal pianto avrà gioia, l'anima invigorendo contrita nel percosso petto.Non sia pigro si prostri; e innanzi ai piedi del medico,poichè la cura preme, mostri le latenti piaghe.Spesso il pensiero della morte è fonte di vita beata.(Traduzione di Stefano Bottari, BOTTARI 1964, Parabola dell'arte bizantina, pp. 19-20).Il testo dell'iscrizione è stato preso da Giuseppe Bovini (BOVINI 1970, Edifici di culto d'età, p. 42)Si segnala che Laura Lo Prete riporta alcune differenze rispetto alla trascrizione dell'epigrafe di Bovini: nitentem al posto di nitentur; iubar al posto di inbar; marmora cum al posto di marmora cun; meritum al posto di mertum; spatiis al posto di spaciis; caussa beatae al posto di caussa beate (LO PRETE 1964, Valore e significato dell'architettura, pp. 38-40).