traduzione da

dipinto

Antonioni Michelangelo

Le montagne incantate

L'opera da cui è tratto il mosaico si inserisce nel gruppo di lavori chiamati dall' autore "blow up", denominazione che rimanda al procedimento, analogo a quello da cui nasce la trama del film omonimo, con cui ottiene l'immagine. L'operazione che Antonioni compie è quella di ingrandire, tagliare e intervenire, pittoricamente o con la tecnica del collage, dipinti autografi di piccolo formato. Il processo gli permette di operare uno svelamento sfruttando l'ausilio di sistemi fotografici e di proiezione. Gli originali di piccolo formato da cui l'autore elabora il "blow up" per il mosaico è conservato presso il fondo Antonioni di Palazzo Massari a Ferrara (MICHELANGELO ANTONIONI 1993).