PRESERVATION STATUS & RESTORATION

RESTORATION

Date

100, post |100

Description

Il frammento (3) e il frammento (4) subiscono nel corso dei secoli diversi interventi di restauro, tutti lavori di incerta datazione.

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

integrazione / rifacimento

Description

Il frammento (3) è, in un primo momento, oggetto del risarcimento di una lacuna - colmata con le tessere disposte in andamento diagonale - mediante la ripresa della parte del rinfascio e del fondo ad essa vicino. In questo intervento si evita di tenere conto del motivo con punteggiato di crocette monocrome nere, ripetuto solo due volte e non in allineamento con le precedenti, così come della stesura originaria del fondo stesso che si caratterizza per un motivo "a spina". In un secondo momento si restaura nuovamente la balza marginale nera inserendovi l'angolo di una lastra marmorea dalla faccia superiore sagomata ed un frammento di mattone ed adoperando in un terzo punto tessere bianche di taglio grande ed irregolare. Si ritiene contemporaneo a questo secondo intervento, date le dimensioni delle tessere, l'integrazione di una lacuna del campo, colmata con due filari intervallati di tessere nere, un cerchio da cui si dipartono quattordici brevi ed irregolari raggi. Esso contiene una ulteriore partizione dai lati concavi, dal centro segnato con un piccolo quadrato e dalle estremità a campo nero irregolare. Anche il frammento (4) costituisce un restauro del pavimento a filari obliqui di crocette nere a quincunce, del portico A1. La fascia nera di quattro filari di tessere che costituisce il listello interno d'incorniciatura è interrotta per un tratto di 50 cm da una ripresa poco accurata di tessere bianche. E mentre nel resto del corridoio al listello bianco segue la balza marginale nera obliqua, dove si incontra una stesura bianca poco regolare, su cui spiccano, in nero, due file di undici e dodici triangoletti isosceli che si dispongono ai lati di due cerchi concentrici disegnati con poca cura da una fila di tessere (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, p. 30).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)

RESTORATION

Date

1908 - 1914

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Management of the work

Gherardo Gherardini; Domenico Maioli; Giuseppe Gerola

Description

A partire dal 1908, nel corso di diverse campagne annuali, si avviano gli scavi nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico. L'ultima campagna di scavi viene eseguita nel 1914. Lo scavo dell'edificio permette la discoperta successiva di quattro strati pavimentali, distaccati in numerosi frammenti, in modo tale da permettere la conservazione di parte del sottofondo originale e quindi essere collocati su nuovo supporto, uno spesso strato di malta cementizia. Al termine dei lavori, i frammenti estratti vengono collocati nell'ex-chiesa di San Romualdo, annessa alla biblioteca Classense, allora sala del Museo Archeologico, prima di essere trasferiti nel chiostro della chiesa di San Vitale.Particolare riguardo si pone nei confronti di motivi figurati, staccati nella loro interezza ai fini di una esaustiva documentazione. Per quanto riguarda i motivi geometrici ripetuti invariabilmente si sceglie, invece, di staccarne quadri campione delle dimensioni relative all'estensione dei motivi stessi (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, pp. 83-97).