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Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Abibo, santo - Guria, santo - Samona, santo

11 H (ABIBO) : 11 H (GIURIA) : 11 H (SAMONA)

Iconographic description

L'arco è ornato da tre medaglioni contenenti i busti di alcuni dei martiri della località di Edessa, identificati dalle relative iscrizioni, ossia i santi Abibo, Guria e Samona, festeggiati il 15 novembre, secondo il calendario costantinopolitano. Tutti hanno il capo nimbato, sono caratterizzati da vesti regali e reggono nella mano destra una piccola croce. In quanto diacono, Abibo indossa uno sticharion, ossia una lunga tunica bianca e, sulla spalla sinistra, l'orarion, ovvero una stola d'oro bordata di rosso sulla quale è riportata un'iscrizione. Dal punto di vista fisionomico, Samona appare come un uomo di mezza età, con una folta capigliatura che cade quasi sulle spalle e con una corta e scura barba; Guria ha un volto esile ed ossuto, la capigliatura grigia ed ondulata, la barba grigia ed appuntita; Abibo è raffigurato come un giovane imberbe, con il volto lungo ed ovale e con i capelli ondulati che cadono sulle spalle (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 152-159; MANGO 2000, Chora, p. 158-160).

Iconological description

I martiri non sono rappresentati in un contesto terreno, ma nel loro stato di beatitudine, in trionfo dopo la morte: la croce non indica la loro morte terrena, ma testimonia la loro sofferenza e diventa l'emblema della loro vittoria sulla morte, come la croce di Cristo (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, p. 154).