SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Vitale, Ravenna - Decorazione vegetale con tralci di vite, cesti viminei e cantharoi - Sottarchi con decorazione ad onda e a foglie d'alloro

41 A 77 51 : 48 A 98 54 : 47 I 42 21 : 47 I 42 22 : 25 F 3 : 25 F 35 (PARROCCHETTO DAL COLLARE) : 22 C 31 2 : 11 D 12 : 48 A 98 13 3 : 48 A 98 75

Iconographic description

Ai lati della trifora, su fondo blu, da due cesti viminei, si dipartono, perfettamente simmetrici, eleganti e sinuosi tralci di vite ad ampie volute, carichi di foglie e di grappoli, che terminano alla sommità degli archi laterali della trifora; ogni cesto è affiancato da una coppia di uccelli disposti araldicamente: quelli a sinistra presentano un nastro vermiglio svolazzante attorno al collo, di probabile ascendenza sassanide (RIZZARDI 1991, Motivi sassanidi nell'arte, p. 375); si tratta di due coppie di Parrocchetti dal collare (ORTALI 1997, Gli uccelli nei mosaici bizantini, p. 70). Tra le volute, si riconoscono altri due volatili non identificati.Nei peducci degli archi si trovano due cantharoi dai quali fuoriescono due tralci d'acanto che si avvolgono intorno ad un fusto centrale terminante in un fiore; nel punto in cui i tralci si uniscono, cioè, al centro, sopra la trifora, si trova un clipeo contenente una mandorla aurea ed una croce.Le tre finestre situate in questa zona sono circondate esternamente da una fascia rossa con pietre preziose, alternativamente rettangolari e ovali. I due sottarchi delle finestre laterali presentano, su fondo blu, un elegante e vivace motivo a onda, che presenta colori tenui ma luminosi: da ciascuna insenatura si sprigionano raggi di luce. Il sottarco centrale, invece, è occupato da un motivo a foglie d'alloro, disposte simmetricamente, recante al centro una gemma circolare azzurra dal contorno dorato (LA BASILICA DI SAN VITALE 1997, schede 493, 494, 495, 496, 497, 498, 499, 500).

Iconological description

Il motivo della vite è legato sia all'idea di morte - resurrezione - vita, sia anche al tema eucaristico, poichè allude al vino - sangue di Cristo e alla figura del Cristo - vite (LEONARDI 1947, Ampelos, il simbolo della vite, pp. 18 e ss.), presente nel Vangelo di Giovanni (15, 1-8): "Io sono la vite, voi i tralci; chi rimane in me e io in lui, questi porta molto frutto".