Notes
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La zona in cui sorgeva la basilica di S. Severo era conosciuta poichè rimaneva il rudere del campanile e fino al 1970 rimase proprietà privata occupata da una casa colonica. Nel 1964 l'area fu oggetto di sondaggi preliminari, diretti da Giuseppe Cortesi, e fra il 1964 e il 1974 di campagne di scavo ad opera della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, già Soprintendenza alle Antichità, sotto la direzione di Giovanna Bermond Montanari. Dopo un'interruzione di quasi un decennio, nel 1982 sono riprese campagne di scavo ed interventi di conservazione e tutela ad opera della Soprintendenza, diretti da Maria Grazia Maioli. Nell'estate 2006 ha preso avvio una nuova campagna di scavo diretta da Andrea Augenti (Università di Bologna, sede di Ravenna).
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