Notes
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La chiesa, a tre navate, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e ricostruita nelle attuale forme negli Anni Cinquanta del secolo scorso. Edificata per volere di Galla Placidia che sciolse un voto fatto a san Giovanni al quale aveva chiesto di essere risparmiata da una terribile tempesta che l'aveva colta alla sprovvista in mare durante il suo viaggio da Costantinopoli a Ravenna (424), ha restituito sessantuno frammenti musivi pavimentali di epoche comprese tra il 6. e il 13. secolo con temi pertinenti ad episodi della 4. Crociata, al bestiario medioevale e alla tradizione cortese. E' andato perduto il mosaico absidale con l'episodio del naufragio di Galla Placidia e la rappresentazione della famiglia imperiale. All'interno dell'edificio è presente anche una cappella con affreschi trecenteschi di scuola giottesca.
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