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Identification

Chiesa di San Marco, Venezia - Atrio, Cupola di Mosè

71 E 1 : 48 A 98 1 : 11 I 12

Iconographic description

Attorno alla cupola sono raffigurate nove scene, strettamente concatenate, a guisa di fregio; si stagliano sul fondo aureo e sono illustrate da iscrizioni suddivise in settori: l'abbandono e il ritrovamento di Mosè, Mosè davanti al Faraone, Mosè uccide l'egiziano che ha maltrattato un ebreo, Mosè rimprovera l'ebreo, Mosè al pozzo, Mosè e le figlie di Ietro, Mosè scaccia i pastori, Mosè ricevuto da Ietro, il roveto ardente. Il centro della cupola è occupato da un raffinato rosone ornamentale simile a quello della terza cupola di Giuseppe. In ognuno dei quattro pennacchi della cupola è raffigurato un clipeo nel quale compare il busto di un profeta con il capo nimbato e con un cartiglio tra le mani: Zaccaria (pennacchio di nord-ovest), Malachia (pennacchio di sud-ovest), Davide (pennacchio di nord-est), Salomone (pennacchio di sud-est). Secondo Clementina Rizzardi, le scene sono caratterizzate da un senso di serenità, di calma e di sogno, tipico dell'arte paleologa (RIZZARDI 1985, Mosaici altoadriatici, p. 79).

Iconological description

Il ciclo iconografico di questa cupola rappresenta le storie di Mosè, salvato dalle acque, grazie all'intervento della figlia del Faraone e quindi salvatore del suo popolo. Secondo Clementina Rizzardi, fonte ispiratrice di tali rappresentazioni potrebbe essere stato un Ottateuco illustrato, importato da Costantinopoli dopo la 4. Crociata (RIZZARDI 1985, Mosaici altoadriatici, p. 79). I profeti che compaiono nei pennacchi, attraverso le iscrizioni sui loro cartigli, ricordano la venuta di un Salvatore, preceduto da un messaggero (PENNI IACCO 2000, Le epigrafi musive di San, p. 117).