PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

1821-1852

Description

La chiesa di S. Severo viene sconsacrata nel 1821, venduta e successivamente quasi completamente demolita; in questa occasione lacerti di mosaici pavimentali (probabilmente provenienti dall’ambito presbiteriale) vengono asportati e riutilizzati all’interno del palazzo della famiglia Spreti. Altri frammenti vengono collocati nel pavimento della cosiddetta cripta della Torretta Rasponi, struttura originariamente parte del palazzo di Ferdinando Rasponi, oggi nel cortile dell’attuale palazzo della Provincia di Ravenna. Nel 1844, epoca nella quale il podere appartiene alla famiglia Monghini, vengono tolti altri mosaici e utilizzati per le pavimentazioni della loro casa di città in via di Roma. Nel 1852 altri pezzi, uniti a frammenti provenienti dalla chiesa di S. Andrea in Ravenna, vengono montati nel pavimento della Sala dei quadri dell’Accademia di Belle Arti (BERMOND MONTANARI 1968, Lo scavo della Basilica di S. Severo, pp. 407-412; MAIOLI 1987, Classe e Ravenna fra terra; RAVENNA E IL PORTO DI CLASSE 1983, pp. 30-31).

PRESERVATION STATUS

Date

1969, ante | 1969

Description

Intorno agli cinquanta del Novecento, i frammenti anticamente conservati presso il palazzo della famiglia Spreti e in seguito collocati in un pavimento della Soprintendenza ai Monumenti di Ravenna, unitamente a quelli montati nel pavimento dell’Accademia di Belle Arti, vengono trasferiti presso il magazzino del Museo Nazionale.Dal 1964 si procede con diverse campagne di scavi della chiesa di S. Severo nel territorio di Classe. Negli scavi condotti nel 1965 si mettono in luce varie porzioni del pavimento musivo della chiesa conservate soprattutto nella navata centrale e nella navata laterale destra. I tratti di pavimenti musivi conservati nella navata centrale si trovano ai lati del bema e davanti a questo.Nella breve campagna di scavo del 1966 si mette in luce un pavimento musivo facente parte di un ambiente rettangolare di origine antecedente alla costruzione della chiesa (BERMOND MONTANARI 1968, Lo scavo della Basilica di S. Severo, pp. 407-412).

RESTORATION

Date

1964 - 1969

Responsible institution

Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna

Management of the work

Giovanna Bermond Montanari

Description

In conseguenza dei ritrovamenti di mosaici pavimentali avvenuti in seguito agli scavi dell'area basilicale di S. Severo, si procede eseguendo interventi di strappo e ricollocamento dei mosaici su lastre di calcestruzzo armato. Il mosaico strappato è poco meno della metà del tappeto musivo che copriva le navate; il lavoro, eseguito con imperizia e in maniera grossolana, è probabilmente realizzato da manovalanza non specializzata. I frammenti dei mosaici pavimentali strappati e restaurati sono collocati al Museo Nazionale di Ravenna, addossati al muro perimetrale che separa l'area del museo da quella della chiesa di S. Vitale (MAIOLI 1992, Nuovi dati sul complesso, p. 501; SANTI BANCHIERI RE 2006, p. 79; BERMOND MONTANARI 1968, La chiesa di S. Severo nel territorio; RAVENNA E IL PORTO DI CLASSE 1983).