Iconographic description
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Pannello rivestito in mosaico che ritrae il volto di Alessandro Mendini.
Nato a Milano nel 1931, architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design, Mendini si è interessato specialmente al design postmoderno e contemporaneo.
La sua carriera professionale ha preso avvio dallo studio Nizzoli (1960-70), in seguito ha fondato e aderito a movimenti culturali, quali "Global Tools" nel 1973 e "Alchimia" nel 1979. Nel 1989 fonda con il fratello Francesco l'atelier Mendini, realizzando numerose e imoportanti opere di architettura. È stato consulente per il design di aziende, quali Alessi, Bisazza e Swatch International.
Ha diretto le riviste di design "Modo" (1977-79) e "Ollo" (dal 1988), è stato direttore anche di due riviste italiane di architettura, "Casabella" (1970-76) e "Domus" (1979-85). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Compasso d'oro per il design (1979, 1981), l'onorificenza dell'Architectural League (New York, 1983) ed è Chevalier des Arts et des Lettres in Francia.
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Iconological description
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L'opera eseguita dall'Officina del Mosaico di Luciana Notturni ritrae uno dei protagonisti nel campo dell'architettura e del design degli ultimi trent'anni del Novecento. In uno scritto firmato da Alessandro Mendini pubblicato in occasione della mostra "Oggetti del desiderio. Mosaico e design" tenutasi a Ravenna nella Loggetta Lombardesca dal 26 giugno al 28 settembre 1997, egli esprime la sua riflessione circa l'attaulità della tecnica del mosaico affermando che :"Nell'epoca del puntinismo televisivo, l'antichissimo ma attuale mosaico porta la luce della memoria nei nostri universi domestici e quotidiani " (Mendini in "Oggetti del desiderio. Mosaico e design", catalogo della mostra (Ravenna) a cura di S. Pegoraro, Milano 1997, pp. 134-135.
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