TESSERAE

TESSERAE MATERIAL

Material

tutti i materiali

Typology

tutte le tipologie

Notes

Non sono noti studi sulla classificazione e la descrizione sistematica dei materiale musivi della decorazione parietale del battistero. In linea generale, dall'osservazione della superficie e di alcuni particolari fotografici si evidenzia un impiego prevalente di paste vitree. Per i turchesi, i rossi, le varie tonalità dei verdi, i gialli, sono state impiegate paste vitree, di cui, tuttavia, non è possibile definire con precisione la loro caratterizzazione senza un'osservazione diretta e ravvicinata delle tessere.

TESSERAE (2)

TESSERAE MATERIAL

Material

vetro a foglia metallica oro

Color

oro; vetro di supporto tendente al verde

Typology

artificiale

Use method

E' impiegato in modeste quantità: come massima luce nella resa volumetrica nella rappresentazione delle colonne dell'esedre; è il colore del fondo della scena centrale del Battesimo di Cristo; è utilizzato per le scritte identificative degli Apostoli; è impiegato come lumeggiatura nelle vesti degli Apostoli; è utilizzato anche in altri particolari.

omogenea

alto - trasparente

scarso

non compatta

I dati sulla caratterizzazione del vetro e della lamina sono stati ricavati dall'articolo di E. Carbonara, C. Muscolino, C. Tedeschi (CARBONARA 2000, La luce del mosaico, pp. 709-718).

quadrangolare

TESSERAE (3)

TESSERAE MATERIAL

Material

pasta vitrea

Color

azzurro

Typology

artificiale

Use method

E' impiegato in notevoli quantità: come fondo della scena del registro degli Apostoli; come fondo fascia decorativa con girali, profeti e iscrizioni; in altri particolari.

scarso

1984

microscopia elettronica SEM-EDS

Analisi qualitativa elementare compiuta su tessere di colore azzurro.

Le analisi hanno rivelato "la presenza di Silicio (componente largamente più abbondante), secondariamente di Calcio e quantità minori di Potassio e Ferro. Non è stata rilevata la presenza dell'elemento colorante, probabilmente costituito da cobalto." (IANNUCCI 1984, Una ricognizione al Battistero Neoniano, p. 336)

Firenze, Centro Studi Cause di Deperimento e Metodi di Conservazione delle Opere d'Arte

Dr. Matteini, Moles, Manganelli

Tutti i dati qui riportati sono ricavati dall'articolo dell'arch. Anna Maria Iannucci del 1984 (IANNUCCI 1984, Una ricognizione al Battistero Neoniano).