Notes
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Il complesso teodoriano, a cui si accedeva da est, presenta una pianta piuttosto complessa, che prevede due aule rettangolari e una serie di ambienti intermedi, tra cui il battistero. La distribuzione interna delle due aule, con la presenza di cancelli che separano dal resto un'area corrispondente a circa un quarto del totale, suggerisce un'analoga funzionalità liturgica; le pareti presentano motivi decorativi simili. La parte occidentale della zona intermedia tra le due aule è occupata da un ambiente pavimentato in cocciopesto. Nella parte orientale della zona intermedia si trovano invece ambienti minori sulle cui funzioni gli studiosi sono discordi. Il nome del vescovo Teodoro (314-319 d.C.), inserito nei mosaici delle due aule maggiori dimostra l’unitarietà del complesso e ne colloca la datazione nella prima metà del 4. sec.d.C., ma è comunque verosimile che i tempi di costruzione siano stati lunghi.
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