QUACQUARELLI, ANTONIO I monogrammi cristologici del battistero degli Ortodossi di Ravenna

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Sigla: citazione breve

QUACQUARELLI, ANTONIO I monogrammi cristologici del battistero degli Ortodossi di Ravenna

Descrizione

QUACQUARELLI, ANTONIO I monogrammi cristologici del battistero degli Ortodossi di Ravenna / Antonio Quacquarelli. In: Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1979, 1. - P. 313-324

Abstract

Antonio Quacquarelli esordisce sostenendo che gli studi relativi al Battistero degli Ortodossi di Ravenna (449 - 475) sono in numero molto limitato, e che alcuni aspetti sono stati tralasciati. Facendo riferimento ad un suo precedente saggio, analizza le cosiddette Gammadie o Gammatiche, lettere presenti sugli abiti degli Apostoli, nel battistero Neoniano, come in precedenza aveva fatto per quello degli Ariani. Nota che fra le raffigurazioni degli Apostoli dei due edifici esistono notevoli differenze. Nel Battistero Neoniano non sono presenti alcune lettere, visibili invece in quello degli Ariani. Quacquarelli riscontra nel battistero della Cattedrale esclusivamente tre lettere greche maiuscole, gamma, zeta ed iota, presenti rispettivamente nel corteo degli Apostoli, negli stucchi dei profeti e nei medaglioni a mosaico. Per Quacquarelli questi segni alfabetici, insieme ad altri di natura non letterale, sarebbero indizi di un linguaggio cristologico, desunto dalle Sacre Scritture. La lettera gamma, anche geminata e trascritta all'opposto, ricorderebbe il numero tre e dovrebbe richiamare alla mente del fedele il concetto della Trinità. La lettera zeta, associata al numero sette, avrebbe un significato di ricordo per il fedele della preghiera e del pentimento. Le Gammatiche sarebbero, pertanto, un'espressione visiva di una supposta soteriologia ortodossa o ariana, di cui abbiamo purtroppo perso oramai memoria, ma al tempo dovevano rappresentare visivamente un linguaggio di altissimo tenore spirituale e filosofico.

BID

RAV0001709