BENCIVENNI, MARIO La Classense memoria di una città d'arte e d'invenzione: Ravenna fra Ottocento e Novecento attraverso il "Fondo Corrado Ricci"

ARCHIVIO BIBLIOGRAFICO

FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

BENCIVENNI, MARIO La Classense memoria di una città d'arte e d'invenzione: Ravenna fra Ottocento e Novecento attraverso il "Fondo Corrado Ricci"

Descrizione

BENCIVENNI, MARIO La Classense memoria di una città d'arte e d'invenzione: Ravenna fra Ottocento e Novecento attraverso il "Fondo Corrado Ricci" / Mario Bencivenni, Otello Mazzei. In: Ravenna, la Biblioteca Classense, 1. La città, la cultura e la fabbrica. - Casalecchio di Reno : Grafis, 1982. - P. 205-212

Abstract

Sulla scorta del materiale documentario e iconografico conservato presso la Biblioteca Classense e la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, si traccia il percorso che nell'arco di alcuni decenni risolleva la città di Ravenna dallo stato di degrado in cui versa nella seconda metà dell'ottocento. Si descrive l'attività di restauro condotta da: Istituti di Belle Arti, Commissioni ausiliarie, Commissione Conservatrice dei lavori pregevoli di Belle Arti (1860-1891); Ufficio Tecnico Regionale dell'Emilia (direzione ing. Faccioli,1891); Genio Civile (ing. Filippo Lanciani dal 1848 al 1883). Un'attenzione particolare è dedicata alla figura di Corrado Ricci che riveste il ruolo di direttore e guida artistica della prima Soprintendenza ai Monumenti d'Italia (1897), e stabilisce il termine di un approccio al restauro puramente tecnicistico, a favore di uno storico-critico. Viene restituita con estrema immediatezza l'immagine di degrado materiale in cui comparvero i monumenti ravennati (Mausoleo di Galla Placidia (425 ca. - 450 ca.), S. Vitale (547), S. Apollinare in Classe (535 ca. - 1138 ca.), S. Apollinare Nuovo (493 ca. - 569 ca.), Battistero Neoniano (449 ca. - 475 ca.), S Maria in Porto, S. Agata, in momenti storici successivi alle stagioni fiorenti della città, attraverso la citazione di brani tratti dalla testimonianza di alcuni visitatori: Giovan Battista Marino, 1607-1608; Hippolyte Adolphe Taine, 1864; Eugene Melchior de Vogué, 1893.

BID

RAV0029393