ANGIOLINI MARTINELLI, PATRIZIA Aspetti della cultura figurativa paleobizantina nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna: il ciclo cristologico

ARCHIVIO BIBLIOGRAFICO

FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

ANGIOLINI MARTINELLI, PATRIZIA Aspetti della cultura figurativa paleobizantina nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna: il ciclo cristologico

Descrizione

ANGIOLINI MARTINELLI, PATRIZIA Aspetti della cultura figurativa paleobizantina nei mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna: il ciclo cristologico / Patrizia Angiolini Martinelli. In: Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1976, 23. - P. 7-20

Abstract

Patrizia Angiolini Martinelli cerca di definire la posizione del ciclo cristologico di S. Apollinare Nuovo di Ravenna (520 - 530) nell'ambito della coeva cultura figurativa bizantina, ponendolo in stretto rapporto decorativo e tematico con tutto il rivestimento musivo dell'edificio risalente all'epoca di Teoderico. L'autrice afferma che, nonostante si possano ipotizzare apporti di maestranze occidentali ed orientali, i mosaici dedicati alla vita ed alla Passione di Cristo rivelano tuttavia una certa autonomia tecnica, iconografica e formale; sottolinea, inoltre, che i riquadri vanno considerati nella loro globalità di apparenza ottica e che, in ognuno di essi, il protagonista assoluto è l'uomo-simbolo che gode di una notevole preminenza sull'ambiente: il paesaggio è dunque indicato come una presenza discreta nell'economia di ogni singolo episodio. Seguono alcune osservazioni di carattere iconografico sul ruolo del paesaggio e del rapporto tra spazi e personaggi in alcune scene del ciclo cristologico. L'Angiolini Martinelli mette in evidenza la tendenza a semplificare i soggetti narrati e afferma che la gamma cromatica utilizzata dà alle scene un'illusoria sensazione di profondità; indica, infine, come caratteristica formale bizantina il fatto di usare spesso la figura umana come elemento decorativo.

BID

RAV0102054