BELLENGHI, ALBERTINO Sul pregio della basilica classense e del suo monastero annesso in Ravenna

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Sigla: citazione breve

BELLENGHI, ALBERTINO Sul pregio della basilica classense e del suo monastero annesso in Ravenna

Descrizione

BELLENGHI, ALBERTINO Sul pregio della basilica classense e del suo monastero annesso in Ravenna / Albertino Bellenghi. In: Giornale Arcadico di scienze, lettere ed arti, 1827, 34. - P. 310-337

Abstract

Albertino Bellenghi inizia la sua trattazione con una descrizione geografica di Ravenna e Classe, di questa narra alcuni aspetti che la caratterizzavano in epoca romana e della sua rovina ai tempi di Liutprando. Narra, in seguito, le vicende che hanno caratterizzato la fondazione della chiesa e la sua consacrazione, attraverso le figure di Ecclesio, Orsicino, Giuliano Argentario, e Massimiano e le testimonianze di Agnello, De Rossi e Fabri. L'autore si dedica poi alla descrizione architettonica della basilica di S. Apollinare in Classe (535 ca. - 1138 ca.), dall'esterno all'interno dell'edificio e illustra, inoltre, le vicende relative allo spostamento delle spoglie di Apollinare. Ampio spazio è dedicato alla descrizione dei mosaici, con un rimando al Canetì e al Maffei per il chiarimento, in seguito ad una pulitura del mosaico eseguita a metà Settecento, dell'equivoco del Ciampini in merito all'acrostico greco male interpretato. Cita, invece, Agnello, De Rossi, Guastucci per l'interpretazione della scena dei privilegi. L'autore propone un elenco di emblemi non menzionati dal Ciampini e conclude il saggio con la descrizione e la narrazione delle vicende storiche che hanno interessato il monastero attiguo alla basilica, a partire dall'erezione da parte di Giovanni 3. (575).

BID

TO00185023