BOVINI, GIUSEPPE Qualche nota sulle sinopie recentemente rinvenute sotto il mosaico absidale di S.Apollinare in Classe a Ravenna

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Sigla: citazione breve

BOVINI, GIUSEPPE Qualche nota sulle sinopie recentemente rinvenute sotto il mosaico absidale di S.Apollinare in Classe a Ravenna

Descrizione

BOVINI, GIUSEPPE Qualche nota sulle sinopie recentemente rinvenute sotto il mosaico absidale di S.Apollinare in Classe a Ravenna / Giuseppe Bovini. - Bologna : Tip. Compositori, 1973. - 13 p. Estratto da Atti dell'Accademia di scienze dell'Isitituto di Bologna, Classe Scienze Morali, Rendiconti, vol. LXI, 1972-1973

Abstract

Dopo una breve rassegna iconografica della decorazione musiva del catino absidale della basilica di S. Apollinare in Classe (6. sec.), Giuseppe Bovini analizza il significato delle sinopie trovate sotto i mosaici. L'autore nota con interesse che, fulcro centrale della decorazione, doveva essere, sin dal principio, la croce. Non vi era, infatti, traccia di nessuna delle 99 stelle. Essendo il distacco del mosaico eseguito non lateralmente, non si è in grado di giudicare se vi fosse qualche traccia delle figure di Elia e Mosè. Bovini conclude che, essendo presente questa iconografia allo stesso tempo anche nella Basilica Eufrasiana di Parenzo e nel monastero di S. Caterina sul Monte Sinai, l'iconografia centrale doveva essere, sin dal principio, quella della trasfigurazione del Cristo sul Monte Tabor. Il cartonista della sinopia non aveva pensato nè alla figura di san Apollinare nè alle dodici pecorelle, che avrebbero dovuto essere sostituiti con elementi decorativi di alto valore simbolico. Sotto la figura di san Apollinare è comparsa una croce che trova confronti con quella che tiene in mano l'arcivescovo Massimiano nel riquadro di Giustiniano nella chiesa di S. Vitale a Ravenna. Ai lati di questa si stagliavano araldicamente due pavoni. Il Bovini sostiene che la croce avrebbe richiamato alcuni passi degli scritti di san Paolino da Nola ("o croce e gloria del cielo, eterna salvezza degli uomini...) e di Prudenzio ("questa è la croce che tutti ha salvato"). Questa tematica induce il Bovini a fare un confronto iconografico con la croce posta sui sarcofagi, anche in questo caso affiancata dai pavoni.

BID

RAV0212131