KASPERSEN, SOREN La decorazione musiva della cupola del Battistero degli Ortodossi di Ravenna

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KASPERSEN, SOREN La decorazione musiva della cupola del Battistero degli Ortodossi di Ravenna

Descrizione

KASPERSEN, SOREN La decorazione musiva della cupola del Battistero degli Ortodossi di Ravenna / Soren Kaspersen. In: Felix Ravenna: bollettino storico romagnolo edito da un gruppo di studiosi, 1967, 18. - P. 33-43

Abstract

Soren Kaspersen, dopo aver esaminato alcuni aspetti relativi all'originaria struttura architettonica del battistero degli Ortodossi di Ravenna (449 - 475), all'esatta cronologia da proporsi e alla differente commitenza, si concentra sull'apparato musivo, riportando le diverse interpretazioni iconografiche dei maggiori studiosi in materia. Tra questi Carl Nordstrom individua una relazione fra la scena del Battesimo di Cristo ed il corteo degli Apostoli recanti corone. Questi, infatti, rappresenterebbero la cerimonia, di derivazione romano-imperiale, dell'aurum coronarium, ovvero dell'offerta delle corone all'imperatore. Secondo Kaspersen il Nordstrom offre interessantissimi spunti ma tralascia completamente il fatto di analizzare il significato della fascia sottostante con troni e altari. L'interpretazione, riportata dal Kaspersen, di Sergio Bettini, vede il Battesimo di Cristo,alla presenza degli Apostoli offerenti corone nel Giardino del Paradiso all'interno delle mura della città celeste come un'unica scena, scomposta in tre registri. La teoria della studiosa Carla Casalone, invece, riconosce le tre zone, nelle quali si esplica la decorazione musiva, strutturate secondo assi visivi ben precisi. Kaspersen, al termine dell'intervento, propone una propria ipotesi a riguardo. A suo parere, assisteremmo ad una scena battesimale allegorica, che rispetta la liturgia della cerimonia. I troni rappresenterebbero non soltanto l'Etimasia, o la cattedra vescovile, simbolo del potere universale della chiesa, ma anche la raffigurazione in mosaico di un soggetto ben preciso della struttura dell'antica chiesa paleocristiana, il bema. Kaspersen sostiene, inoltre, alcune idee di Karozutha, che individua un parallelismo stringente fra il Battesimo di Cristo e la sua consacrazione alla Passione e alla Resurrezione.

BID

RAV0099528