AGNELLUS RAVENNATIS Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis

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Sigla: citazione breve

AGNELLUS RAVENNATIS Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis

Descrizione

AGNELLUS RAVENNATIS Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis / [a cura di Holder Egger]. In: Monumenta Germaniae Historica. Scriptores. Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. 6. - 9. - Hannoverae : impensis Bibliopolii Hahniani, 1878. - P. 265-391

Abstract

Andrea Agnello, nel 9. sec., scrive dapprima un prologo dove viene riportata la storia della nascita di Ravenna, in prosa e in versi, e la vicenda di S. Apollinare, missionario appunto in questa città. Lo scrittore elenca quidi tutti i vescovi che da S. Apollinare in poi si sono succeduti nel territorio ravennate: Aderitus, nominato direttamente da S. Apollinare; Eleuchadius, Marcianus, Calocerus, Proculus, Probus, che edificò la basilica di S. Probo, Datus, Liberius, Agapitus, Marcellinus, Severus, Liberius, Probus, Florencius, Liberius, ricordato come uomo di grande eloquenza, Ursus, Petrus, Neon, Exuperantio, Iohannes, Petrus, Aurelianus, Ursicinus, Victor, Maximianus, che completò la costruzione del Tricoli (triclinio presente nell'episcopio) e costruì la chiesa della beata Maria detta Formosa a Pola e consacrò la chiesa di S. Apollinare in Classe, Agnellus, che riconciliò la chiesa di di S. Martino al culto cattolico modificandone i mosaici. Segue ancora con Petrus Senior, Iohannes Romanus, Marianus, Iohannes, Iohannes, Bonus, Maurus, Reparatus, Theodorus, Damianus, Felix, Iohannes, Sergius, Leon, Iohannes, Gratiosus, Martinus, (non cita Petronaces messo da Alessandro Testi Rasponi nella sua versione del Liber Pontificalis) e Georgius.

BID

MIL0064788