CIAMPINI, GIOVANNI GIUSTINO Vetera monimenta, in quibus praecipue musiva opera sacrarum profanarumque aedium structura, ac nonnulli antiqui ritus, dissertationibus, iconibusque illustrantur. Pars prima

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Sigla: citazione breve

CIAMPINI, GIOVANNI GIUSTINO Vetera monimenta, in quibus praecipue musiva opera sacrarum profanarumque aedium structura, ac nonnulli antiqui ritus, dissertationibus, iconibusque illustrantur. Pars prima

Descrizione

CIAMPINI, GIOVANNI GIUSTINO Vetera monimenta, in quibus praecipue musiva opera sacrarum profanarumque aedium structura, ac nonnulli antiqui ritus, dissertationibus, iconibusque illustrantur. Pars prima / Johannis Ciampini romani. - Romae : ex typographia Johannis Jacobi Komarek boheme, apud S. Angelum custodem, 1690. - p. 276

Abstract

Giovanni Ciampini tratta della storia, della struttura architettonica e della decorazione musiva di edifici sacri pagani, ma soprattutto cristiani, di Roma e di Ravenna, appartenenti al periodo compreso tra il 1. ed il 6. sec., dedicando alcuni capitoli anche agli arredi liturgici, alla forma delle tombe presso pagani, ebrei e fedeli del primo Cristianesimo. Per quanto riguarda Roma, vengono descritte, in particolare, le seguenti chiese: S. Sabina, S. Maria Antiqua, S. Paolo in via Ostiense, Oratorio di S. Giovanni Battista presso il Battistero Lateranense, S. Andrea in Barbara, S. Agata in Suburra; per quanto concerne Ravenna, si trovano notizie sulla chiesa di S. Agata, sul Mausoleo di Galla Placidia e su S. Giovanni in Fonte. Inoltre, l'autore riserva tre capitoli della propria opera all'origine, ai nomi, alle tipologie ed ai materiali dei mosaici (capitoli 10., 11., 12.). Un capitolo è dedicato allo studio delle lettere e dei monogrammi presenti nell'ambito delle decorazioni musive delle chiese sopra citate e di altri edifici di culto di Ravenna, quali S. Apollinare Nuovo, S. Vitale, S. Michele in Africisco, S. Maria in Cosmedin (Battistero degli Ariani); vengono poi descritte le rappresentazioni musive di ornamenti sacri e delle Sacre Scritture. Seguono una dissertazione sugli edifici di culto cristiani dal 1. al 4. sec., ed una digressione sull'eresia di Nestorio. Collocazione: Ravenna, Biblioteca Classense, F.A. 12. 7. D