FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Decorazioni di origine tessile nel repertorio del mosaico pavimentale protobizantino del Vicino Oriente e le corrispondenze decorative parietali di Ravenna, Salonicco, Costantinopoli e Qusayr'Amra

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Sigla: citazione breve

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Decorazioni di origine tessile nel repertorio del mosaico pavimentale protobizantino del Vicino Oriente e le corrispondenze decorative parietali di Ravenna, Salonicco, Costantinopoli e Qusayr'Amra

Descrizione

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Decorazioni di origine tessile nel repertorio del mosaico pavimentale protobizantino del Vicino Oriente e le corrispondenze decorative parietali di Ravenna, Salonicco, Costantinopoli e Qusayr'Amra / Raffaella Farioli Campanati. In: Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1992, 39. - P. 275-295

Abstract

Raffaella Farioli Campanati riscontra strettissime analogie fra alcuni temi di pavimenti musivi presenti nel Vicino Oriente e stoffe orientali del 5., 6. e 7. secolo. Soggetti quali i boccioli di rosa, i calici di fioretti stilizzati, o gli animali quali pappagallini con il pativ e leoni, si ritrovano contemporaneamente in compartizioni musive pavimentali di diverse chiese ed edifici della tarda antichità, ad Antiochia, Salonicco, Madaba, ed in tessuti provenienti dalle regioni orientali, conservati in diversi musei tedeschi e francesi. Se in un primo tempo la decorazione musiva pavimentale aveva come possibile derivazione le compartizioni a carattere architettonico dei soffitti romani, ora c'è una prevalenza di temi e soggetti che derivano da stoffe e tessuti propri di ambito orientale prettamente aristocratico. A Ravenna, a questo filone sarebbero da ricollegarsi le decorazioni musive delle volte a botte dei bracci settentrionale e meridionale del Mausoleo di Galla Placidia e della volta del vestibolo della Cappella Arcivescovile, che avrebbero riscontri nelle pitture del palazzo umayyade di Qusayr'Amra, a sua volta derivati da tessuti orientali. Vengono presi in considerazione poi alcuni motivi degli abiti presenti nei due riquadri con l'imperatore Giustiniano e l'imperatrice Teodora nel complesso di S. Vitale. L'analisi procede in modo sempre più dettagliato, mostrando ulteriori analogie e corrispondenze nell'intera area orientale, dimostrando la notevole diffusione culturale di questi tipi decorativi di origine tessile.

BID

RAV0102054