CECCHELLI, CARLO Mosaici romani del 5. e 6. secolo

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FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

CECCHELLI, CARLO Mosaici romani del 5. e 6. secolo

Descrizione

CECCHELLI, CARLO Mosaici romani del 5. e 6. secolo / Carlo Cecchelli. In: Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1958, 7. - P. 37-44

Abstract

La trattazione dei mosaici esistenti e scomparsi degli edifici di culto di Roma, compresi tra il 402 ed il 590, è divisa secondo la cronologia dei papati: Innocenzo I (402 - 417): S. Pudenziana. Sisto III (432 - 440): S. Maria Maggiore, S. Sabina, Battistero Lateranense, S. Pietro in Vincoli. Leone Magno (440 - 461): S. Paolo fuori le mura, S. Eufemia nel Vico Patricio (scomparsa). Ilario (461 - 468): Cappella di S. Giovanni Evangelista, Cappella di S. Croce (scomparsa). Simplicio (468 - 483): S. Andrea Apostolo (scomparsa), S. Agata dei Goti. Simmaco (498 - 514): SS. Silvestro e Martino ai Monti. Felice IV (524 - 530): SS. Cosma e Damiano. Pelagio (578 - 590): S. Lorenzo fuori le mura. Età incerta del 6. sec.: S. Teodoro presso il Foro Romano. Carlo Cecchelli analizza i mosaici dal punto di vista dell'iconografia e dello stile. Relativamente ai mosaici di S. Maria Maggiore, vengono fatti riferimenti a S. Vitale (547) ed a S. Apollinare in Classe (549) a Ravenna, mentre in merito a S. Agata dei Goti viene fatto un richiamo alla Cappella Arcivescovile o di S. Andrea di Ravenna (493 - 519).

BID

RAV0102054