FERRONI, UGO Il ciclo cristologico di S. Apollinare a Ravenna

ARCHIVIO BIBLIOGRAFICO

FONTE BIBLIOGRAFICA

Sigla: citazione breve

FERRONI, UGO Il ciclo cristologico di S. Apollinare a Ravenna

Descrizione

FERRONI, UGO Il ciclo cristologico di S. Apollinare a Ravenna / Ugo Ferroni. In: Arte figurativa antica e moderna, Gennaio - Febbraio 1959, 1. - P. 28-31

Abstract

L'articolo venne pubblicato in occasione della mostra dei pannelli cristologici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna (493 - 526), tenutasi tra il 10 agosto 1957 ed il 30 ottobre 1958. Dopo aver riportato qualche nota sui riquadri con conchiglia, Ugo Ferroni enuncia la sequenza delle scene cristologiche, mettendo poi in evidenza le divergenze dei critici in merito al significato delle scene ed alle loro ascendenze iconografiche e stilistiche (arte romana - arte orientale); affermando la coesistenza di diversi filoni di cultura, opera una sintesi di tutti i contributi degli studiosi che si sono occupati del ciclo (Corrado Ricci, Sergio Bettini, Giuseppe Galassi, Carl-Otto Nordstrom, Luisa Mortara Ottolenghi, Paolo Muratoff, Anton Baumstark, Charles Rufus Morey, Guillame De Jerphanion, Giuseppe Bovini). Dimostrandosi maggiormente interessato agli aspetti estetici (impostazione scena, scelta del colore, originalità), l'autore sottolinea il forte divario di linguaggio tra i mosaici della parete settentrionale e quelli della parete meridionale: degli uni rileva la ripetizione dei gesti e degli accordi cromatici, la stringatezza del racconto, l'essenzialità ed il carattere di rappresentazione simbolica, più che di narrazione; degli altri, la vivacità narrativa, l'elevato numero di personaggi, nonché la vivace e varia gamma di colori. In accordo con Giuseppe Bovini e con Luisa Mortara Ottolenghi, l'autore indica gli autori dei pannelli come Maestro dei riquadri con i miracoli di Cristo (parete settentrionale) e come Maestro dei riquadri con le scene della Passione del Salvatore (parete meridionale).

BID

TO00177171