Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Il censimento a Betlemme

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta orientale, la registrazione per il censimento

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta orientale, la registrazione per il censimento

M

C

TR

567

C

CIDM

26

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Il censimento a Betlemme

Position

esonartece, campata prima, lunetta orientale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Il censimento a Betlemme

73 B 12 3

Iconographic description

A sinistra, Cireneo, governatore della Siria, è rappresentato nell’atto di soprintendere al censimento ordinato da Cesare Augusto: egli siede su un trono dorato, con i piedi che poggiano su un suppedaneo. Indossa un mantello militare (clamide), fermato sulla spalla destra da una fibbia e con la mano destra regge un oggetto cilindrico bianco, forse un emblema del potere. Il suo copricapo assomiglia a quello di Teodoro Metochita, ritratto nell’endonartece della stessa chiesa di S. Salvatore in Chora. Alla sinistra di Cireneo è presente, stante, una guardia armata di tutto punto, con corazza, lancia, scudo e spada. Al centro della scena, sono posizionati uno scriba e una seconda guardia: lo scriba veste una corta tunica su una veste lunga e regge nelle mani un rotolo spiegato, sul quale scrive i nomi; la seconda guardia, più anziana della prima, poggia la mano sinistra su una spada nel fodero, puntata al suolo. Lo scriba e la seconda guardia sono rivolti verso Maria, raffigurata come una figura insolitamente di alta statura: è stante, incinta, con la testa chinata verso gli ufficiali; con la mano destra sposta il maphorion sulle spalle, mentre l’altra mano è nascosta nel drappeggio. All'estrema destra, è raffigurato Giuseppe, con il capo nimbato e con alle spalle i suoi quattro figli, piegato verso la Vergine, per assisterla e sostenerla. Cireneo e Maria, le figure principali della scena, prevalgono sulle altre: infatti, sono rese più grandi e sono collocate simmetricamente di fronte ad elementi architettonici verticali. Come evidenzia Tania Velmans, l'architettura dietro Maria non riflette l'ambiente reale: è infatti composta da due elementi sovrapposti che non hanno alcun rapporto tra di loro e si trovano collegati da due gradini che non conducono da nessuna parte. John Beckwith sottolinea il fatto che la scena sia nuova dal punto di vista iconografico, mentre Jannic Durand mette in evidenza che le componenti del pittoresco e del fantastico (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 88-89; LAZAREV 1967, Storia della pittura bizantina, p. 359; BECKWITH 1967, L'arte di Costantinopoli, p. 98; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 45; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 140; MANGO 2000, Chora, p. 106; DURAND 2001, Arte bizantina, p. 190; VELMANS 2006, L'arte monumentale bizantina, pp. 242-243; DELLA VALLE 2007, Costantinopoli e il suo impero, p. 129).

Iconological description

La scena fa riferimento al Vangelo di Luca (2, 4-5), al Protovangelo di Giacomo (17, 1) ed al Vangelo dello Pseudo Matteo (13).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD PAUL A. Notes on the work of the Byzantine Institute in Istanbul: 1954

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

170

Width

251

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

al centro della lunetta, in alto

Transcription

dia to einai auton ex oikou kai patrias da(bi)d, apograpsasthai syn mariam te memneusteumene auto gynaiki ouse egkyo

Notes

…poichè era della casa e della stirpe di Davide… per farsi registrare insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. (Luca 2, 4-5)

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

a sinistra del nimbo della Vergine

Transcription

m(et)er th(eo)u

Notes

La Madre di Dio.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_sc_054_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, prima campata, lunetta orientale, la registrazione per il censimento

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven

BIBLIOGRAPHY

DURAND, JANNIC Arte bizantina : mille anni di splendore

BIBLIOGRAPHY

VELMANS, TANIA L'arte monumentale bizantina

BIBLIOGRAPHY

DELLA VALLE, MAURO Costantinopoli e il suo impero : arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino