Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Le madri in lutto per gli Innocenti

M

C

TR

575

C

CIDM

34

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Le madri in lutto per gli Innocenti

Position

esonartece, campata quinta, lunetta occidentale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – Le madri in lutto per gli Innocenti

73 B 63

Iconographic description

Il tema delle madri in lutto è trattato in modo articolato in San Salvatore in Chora e ad esso è dedicata una lunetta della quale è rimasta intatta solamente la parte destra. Nel frammento che è sopravvissuto, è visibile un gruppo di madri che piangono, strette insieme in vari atteggiamenti di dispiacere. I loro volti riflettono un profondo dolore. In prima fila, al centro, una delle madri solleva la sua mano destra sul volto e con l’altra mano regge la testa del proprio bambino. Nell’angolo destro è rappresentata un’altra madre che regge la testa del proprio figlio. Tutte le madri sono rivolte verso sinistra e hanno la testa coperta. Verso la sezione mancante del mosaico si trova una madre in ginocchio. Nella parte mancante della composizione, doveva vedersi probabilmente una scena cruda: un’esecuzione, Erode in trono, o forse il mucchio dei bambini morti (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 102-103; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 52; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 143; MANGO 2000, p. 122).

Iconological description

La scena fa riferimento al Vangelo di Matteo (2,18), ossia al verso in cui viene ripresa la profezia di Geremia sul pianto di Rachele per i propri figli (MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18).Una voce si udì in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli, e non vuole essere consolata, perchè più non sono.

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

85

Width

213

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

al centro della lunetta, in alto

Transcription

(phone en ra)ma ekousthe threnos k(ai) klauthmos k(ai) odyrmos polys

Notes

Una voce si udì in Rama, un pianto, un gemito ed un lamento grande.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven

BIBLIOGRAPHY

MARINI CLARELLI, MARIA VITTORIA Il monastero del Gran Logoteta. La decorazione di San Salvatore in Chora