Ravenna, S. Giovanni Evangelista, Assalto navale alle mura di Costantinopoli
OBJECT
OBJECT
Definition
|
pavimento musivo
|
Identification
|
frammento
|
Name/Dedication
|
pavimento musivo di S. Giovanni Evangelista, Assalto navale alle mura di Costantinopoli
|
SUBJECT
SUBJECT
Identification
|
Chiesa di San Giovanni Evangelista, Ravenna - Assalto navale alle mura di Costantinopoli
|
|
11 P 44 2 : 45 K 14 1
|
Iconographic description
|
Il lacerto raffigura la prua di un galeone veneziano (FARIOLI 1977, Ravenna romana e bizantina, p, 51) della quale sono bene riconoscibili gli alberi con bandiere ed una scala appoggiata ad una torre delle mura cittadine, sulla quale sta salendo un marinaio. La torre, a ridosso dell'acqua del porto, è rappresentata con numerose finestre.
|
Iconological description
|
Si tratta di un episodio della 4. Crociata che Antonio Carile (CARILE 1976, Episodi della 4. Crociata, p. 121) interpreta come l'assalto alle mura di Costantinopoli da parte della nave Paradisus, avvenuta durante la seconda presa di Costantinopoli nel 1204. Infatti, è in questo periodo che si adottò l'espediente tecnico-militare di munire le navi con scale a pioli per poter facilmente raggiungere la sommità delle torri delle mura cittadine. Sono note le navi Paradisus e Peregrina, guidate da veneziani, ma di proprietà dei vescovi di Soissons e Troyes che riuscirono ad accostarsi ad una torre e a sbarcarvi dei combattenti che la espugnarono, aprendo così le porte della città al resto dell'esercito (CARILE 1976, Episodi della 4. Crociata, p. 124). La zona conquistata è quella compresa tra il Palazzo imperiale della Blacherne e il monastero dell'Evergete, verso il fondo del Corno d'oro. Errata è, invece, l'interpretazione di Antonio Tarlazzi (TARLAZZI 1852, Memorie sacre di Ravenna, p. 249) che interpretava le scene marittime come inerenti al naufragio di Galla Placidia.
|
GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
Country
|
Italia
|
Region
|
Emilia-Romagna
|
Province
|
RA
|
City
|
Ravenna
|
Locality
|
Ravenna
|
Diocese
SPECIFIC LOCATION
Typology
|
chiesa
|
Denomination
|
S. Giovanni Evangelista
|
Date
|
426 - 427
|
Monumental complex the catalogued object belongs to
|
S. Giovanni Evangelista
|
Address
|
piazza Anita Garibaldi
|
Specific location
|
navata settentrionale
|
Notes
|
La chiesa, a tre navate, fu bombardata durante la Seconda guerra mondiale e ricostruita nella forma attuale a metà del secolo scorso. Edificata per volere di Galla Placidia che sciolse un voto fatto a san Giovanni al quale aveva chiesto di essere risparmiata da una terribile tempesta che l'aveva colta alla sprovvista in mare durante il suo viaggio da Costantinopoli a Ravenna (424), ha restituito sessantuno frammenti musivi pavimentali di epoche comprese tra il 6. e il 13. secolo, ora esposti lungo le pareti perimetrali della chiesa. All'interno dell'edificio è presente anche una cappella con affreschi trecenteschi di scuola giottesca (FARIOLI CAMPANATI 1995, I mosaici pavimentali della chiesa, pp. 17-18).
|
LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
METHOD OF FINDING
Type of finding
INFORMATIONS ON FINDING
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
|
1213
|
|
ca.
|
To
|
1213
|
Validity
|
ca.
|
|
bibliografia
|
|
FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA I mosaici pavimentali della Chiesa di S. Giovanni Evangelista in Ravenna
|
|
p. 55
|
CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
|
Guglielmo
|
Date
|
1213
|
Circumstance of the commission
|
decorazione musiva della chiesa
|
Notes
|
L'abate Guglielmo, all'indomani della conquista di Costantinopoli, avvenuta nel 1204, volle, con la creazione di questi mosaici, mettere in risalto la correlazione tra il felice esito della 4. Crociata con la fondazione dell'impero latino di Costantinopoli, e l'elezione a Patriarca del veneziano-ravennate Tommaso Morosini, abate di S. Maria in Porto, monastero dipendente dall'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista.
|
SUPPORT
SUPPORT
Typology
|
mobile
|
Material
|
cemento armato
|
Notes
|
Il pannello è inconiciato da un telaio di legno ed è ancorato alla muratura della basilica tramite grappe metalliche.
|
TESSERAE
TESSERAE MATERIAL
Material
|
tutti i materiali
|
Color
|
policromo
|
Typology
|
tutte le tipologie
|
Notes
|
E' stato impiegato sia materiale lapideo che vetroso. In quest'ultimo caso è stato riscontrato un uso molto limitato.
|
TECNIQUE
TECNIQUE
Reference to the part
|
intero manufatto
|
Denomination
|
opera musiva tessellata
|
Method
|
diretto
|
SIZES OF ARTWORK
SIZES OF ARTWORK
Unit of measurement
|
cm
|
Height
|
103
|
Width
|
87
|
Validity
|
ca.
|
PRESERVATION STATUS & RESTORATION
PRESERVATION STATUS
Date
|
1763
|
Description
|
Nel 1763, l'abate Guaccimanni commissiona lavori di scavo in corrispondenza della navata centrale della basilica di S. Giovanni Evangelista. L'archeologo Antonio Zirardini ci rende testimonianza dei ritrovamenti avvenuti. Si tratta di un pavimento a mosaico collocato a circa m 1,75 al di sotto del piano di calpestio, ma successivo alla pavimentazione originaria d'epoca placidiana. Nei mosaici ritrovati compare, infatti, un'iscrizione che riporta la data del 1213 e riferisce l'opera alla volontà dell'abate Guglielmo (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, pp. 84, 85).
|
RESTORATION
Date
|
1763
|
Description
|
In seguito al ritrovamento dei pavimenti musivi nella navata centrale della chiesa di San Giovanni Evangelista, l'abate Guaccimanni si interessa al recupero di alcuni frammenti. Questi vengono distaccati con la porzione di massetto originario e successivamente murati alle pareti della Cappella di san Bartolomeo (attuale pastoforio nord). Una ricevuta di spesa conferma il lavoro in questione, due baiocchi e cinquantadue scudi spesi per 1800 libbre di gesso occorso per il lavoro di muratura (CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, p. 85; BELTRAMI 1783, Il Forestiere instruito delle cose; SPRETI 1804, Compendio istorico dell'arte, pp. 112, 113).
|
PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)
RESTORATION
Date
|
1920 - 1925
|
Description
|
In occasione del centenario dantesco del 1920 si intraprendono lavori di ripristino e restauro della chiesa di S. Giovanni Evangelista. Al fine di restituire alle pareti della cappella di san Bartolomeo una condizione filologicamente rispettosa del suo aspetto originario si dispone il distacco dei frammenti musivi pavimentali medioevali, murati nel 1763. Ciascun lacerto viene dotato di una cornice di legno e rinforzato ai bordi mediante l'utilizzo di malte idrauliche aventi la funzione di riempimento delle lacune e di raccordo delle parti originali con il telaio. Nel 1925 si provvede, infine, ad assicurarli mediante grappe alle pareti della navata minore settentrionale (MURATORI 1926, I funerali di Renardo nella chiesa, p. 48; CARNINO 2001, San Giovanni Evangelista in Ravenna, p. 89).
|
LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
|
proprietà Ente ecclesiastico
|
Specific indication
|
Archidiocesi di Ravenna - Cervia
|
Address
|
Piazza Arcivescovado 1, 48100 Ravenna
|
DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Ravenna, S. Giovanni Evangelista, Assalto navale alle mura di Costantinopoli
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
Notes
|
|