Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, campata seconda, lunetta orientale, Natività della Vergine
OBJECT
OBJECT
Definition
|
decorazione musiva parietale
|
Identification
|
parte di complesso decorativo
|
Name/Dedication
|
decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Natività della Vergine
|
Position
|
endonartece, campata seconda, lunetta orientale
|
SUBJECT
SUBJECT
Identification
|
Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Natività della Vergine
|
|
73 A 31 1
|
Iconographic description
|
Secondo il costume dell’epoca, il mosaicista ha raccolto qui tutti i motivi che caratterizzano la natività di Cristo, attribuendoli a quella della Vergine. Lo sfondo è occupato da un’architettura: i personaggi principali sono collocati in corrispondenza degli elementi verticali dell’edificio. A sinistra, Anna è seduta ritta sul letto; a destra, davanti alla porta dell’edificio, una domestica ed una levatrice preparano il bagno per la neonata Maria, rappresentata come una bambina robusta: mentre la levatrice la regge, la serva versa l’acqua in una vasca circolare. Gioacchino è rappresentato nel vano della porta. Accanto alla porta è rappresentata una donna che tiene una piuma di pavone su una pertica, mentre tre giovani donne si avvicinano alla madre recando dei doni: la prima porta una piccola fiala di vetro blu, la seconda una bottiglia blu dal collo lungo, a bande rosse e dorate, la terza un piatto di cibo. Quest’ultima si trova accanto ad un tavolo dorato sul quale sono presenti altri doni: una ciotola e, probabilmente, un pane. In basso a sinistra, una giovane serva prepara una piccola culla, accanto al letto di Anna (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 66-68; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 29; MANGO 2000, Chora, p. 79).
|
Iconological description
|
La scena fa riferimento al Protovangelo di Giacomo (5,2) ed al Vangelo dello Pseudo Matteo (4).Compiuti i suoi sei mesi, come l'angelo aveva detto, nel settimo mese Anna diede alla luce. E domandò alla levatrice: "Che cosa ho partorito?". Quella rispose: "Una femmina". Allora Anna esclamò: "Oggi l'anima mia è stata glorificata"; e la pose a giacere. Al termine dei giorni fissati, Anna si purificò, porse il seno alla bimba e la chiamò Maria. (Protovangelo di Giacomo 5,2)
|
GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
|
museo
|
Denomination
|
S. Salvatore in Chora
|
Address
|
Kariye Camii Sk., Edirnekapi
|
Notes
|
La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.
|
LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
|
1315
|
|
ca.
|
To
|
1321
|
Validity
|
ca.
|
|
bibliografia
|
|
UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami
|
|
vol.1, pp. 14-16
|
CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
|
Teodoro Metochite
|
Date
|
1313 - 1332
|
Circumstance of the commission
|
restauro
|
Notes
|
Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).
|
SIZES OF ARTWORK
SIZES OF ARTWORK
Unit of measurement
|
cm
|
Height
|
164
|
Width
|
248
|
INSCRIPTIONS
INSCRIPTION
Class
|
descrittiva
|
Language
|
greco
|
Tecnique of writing
|
mosaico
|
Character type
|
lettere capitali
|
Position
|
al centro della lunetta, in alto
|
Transcription
|
e gennesis tes th(eoto)kou
|
Notes
|
La nascita della Vergine.
|
LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
|
proprietà Stato
|
Specific indication
|
Ministero della Cultura e del Turismo Turco
|
Address
|
Ataturk Bulvari, 29, Ankara
|
DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, campata seconda, lunetta orientale, Natività della Vergine
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
BIBLIOGRAPHY
|
|