Pavimento musivo di S. Apollinare in Classe, Decorazione geometrica

M

C

IT

298

R

CIDM

0

298

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

frammento

Name/Dedication

pavimento musivo di S. Apollinare in Classe, Decorazione geometrica

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Basilica di Sant'Apollinare in Classe, Classe - Frammento pavimentale con motivi geometrici - Riquadro centrale con iscrizione in lingua latina

48 A 98 1 : 49 L 8 : 49 L 12

Iconographic description

Frammento composto da due parti separate da cornici. La parte inferiore è caratterizzata da un riquadro bianco, sul quale campeggiano lettere superstiti di un'antica iscrizione in lingua latina, a tessere nere. Si leggono i nomi propri di due oblatori, Gaudenzia e Felice. Sotto il riquadro una treccia a due capi legata ad un ulteriore motivo a cerchi. Il riquadro con iscrizioni è circondato da una fascia decorativa con schacchiera a bipenni, di colore arancio e azzurro, profilata di tessere nere. Nella parte superiore ancora una fascia con ogive, coi medesimi colori, che delimita un'ulteriore porzione di pavimento. In questo si alternano, in sequenza, quadrati, contenenti cerchi o rombi, circondati da una composizione ortogonale di esagoni irregolari che si intersecano. I colori utilizzati sono l'azzurro e l'arancio, con profili neri (FARIOLI CAMPANATI 1965, Mosaici pavimentali d'età, pp. 369-370; BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tavv. 51, 60, 70, 169, 221).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Classe

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

chiesa

Qualification

basilicale

Denomination

S. Apollinare in Classe

Date

535 - 549

Address

via Romea Sud, 216

Specific location

navata meridionale, nei pressi della controfacciata

Notes

La costruzione è finanziata dal banchiere Giuliano Argentario. E' voluta dal vescovo Ursicino che episcopò a Ravenna dal 535 al 538. La basilica viene dedicata a sant'Apollinare e i suoi resti sono infatti qui traslati. L'ingresso era preceduto da un grande quadriportico e ai lati dell'ardica dovevano esserci due torri. L'attuale portico è stato ricostruito interamente nel 1908 - 1909. La chiesa è divisa in tre navate da due fila di dodici colonne e presenta l'abside rivolta a est, semicircolare internamente e poligonale esternamente. Quest'ultima è fiancheggiata da una protesi e un diaconico. Il campanile cilindrico, che sorge sul lato nord, è stato aggiunto solo successivamente tra la fine del 9. secolo e gli inizi del 10. secolo.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

535

ca.

To

549

Validity

ca.

bibliografia

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Mosaici pavimentali d'età paleocristiana degli edifici di culto di Ravenna

p. 369

Date

9. - 12.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Notes

Secondo Giuseppe Cortesi (CORTESI 1980, Classe paleocristiana e paleobizantina, p. 78) i mosaici pavimentali di S. Apollinare in Classe sarebbero da ascriversi al 9. secolo oppure al 1173, data nella quale avvenne la ricognizione delle reliquie del protovescovo sotto l'altar maggiore da parte del cardinal Ildebrando Grassi.

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze ravennati dei pavimenti musivi

Personal data/chronology

6. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

Santi Banchieri Re : Ravenna e Classe nel 6. secolo : San Severo il tempio ritrovato

Specific

pp. 71-76

COMMISSIONER

Name

Massimiano

Date

546 - 549

Circumstance of the commission

decorazione musiva della chiesa

Notes

Massimiano, eletto episcopo di Ravenna nell'ottobre del 546, completa probabilmente la decorazione musiva del catino absidale e il 9 maggio del 549 consacra la basilica di Classe.

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

PRESERVATION STATUS

Date

1973 ante | 1973

Reference to the part

Frammento pavimentale con motivi geometrici - Riquadro centrale con iscrizione in lingua latina

Description

Nel corso dei lavori di inizio secolo, datati al 1909, nello scavare i buchi per le impalcature, si rinviene a 35 cm dall'attuale un ulteriore tratto dell'originario pavimento musivo rispetto ai resti già conosciuti nella stessa basilica. In quest'occasione viene distrutto un lacerto di pavimento soprastante, più recente, rinvenuto a 20 cm dall'attuale piano. Durante i lavori la caduta di una porzione di mattoni e calce staccatasi dalla parete della navata danneggia un breve tratto del pavimento appena scoperto: la lacerazione dell'opus tessellatum non è dunque solo effetto dello scavo che ha portato al ritrovamento del sottostante sarcofago di Licinia Valeria (MURATORI 1913, Il piccolo sarcofago inscritto, pp. 375-376; PELA' 1970, La decorazione musiva in S. Apollinare, p. 176; FARIOLI 1965, Mosaici pavimentai d'età, p. 369). La particolare condizione del sottosuolo ravennate, continuamente insidiato dal progressivo affiorare della falda idrica, causa prima di quel sopraelevamento delle quote pavimentali resosi necessario per ostacolare le invasioni delle acque, interessa anche la basilica di S. Apollinare in Classe. Nel corso dei secoli i mosaici pavimentali della chiesa sono sottoposti a una forte pressione idrostatica. Dalle analisi precedenti gli interventi di restauro degli anni 1973 - 1976 i mosaici risultano soggetti a periodici allagamenti. Risulta preoccupante lo stato di conservazione del pavimento musivo a causa di distacchi dal sottofondo e sgretolamento delle malte. Le superfici sono interessate anche da incauti rattoppi, frutto di precedenti restauri, eseguiti con malte di cemento le quali, assieme alle sostanze organiche marcite in superficie, hanno alterato completamente i colori del mosaico tanto da rendere difficile se non impossibile la lettura dell'originale disegno geometrico (PELA' 1970, La decorazione musiva in S. Apollinare, p. 175; PAVAN 1978, Restauri e ritrovamenti della basilica, p. 240; IANNUCCI 1980, Ravenna Basilica di S. Apollinare in Classe, p. 21-22).

RESTORATION

Date

1973 - 1976

Reference to the part

Frammento pavimentale con motivi geometrici - Riquadro centrale con iscrizione in lingua latina

Responsible institution

Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici per la Romagna e Ferrara

Management of the work

Annamaria Iannucci

Description

Nel triennio 1973 - 1976 l'intervento dei restauratori mosaicisti in S. Apollinare in Classe si è rivolto non solo ai mosaici parietali ma anche ai resti di pavimentazione musiva. Sottoposti da sempre ai danni causati dalla pressione idrostatica, la direzione dei lavori decide di creare un'intercapedine sottostante i mosaici pavimentali collegata al sistema di smaltimento meccanico delle acque che già si stava utilizzando per rendere agibile la cripta. I resti di pavimento vengono strappati a sezioni per risanarli e consolidarli; in seguito vengono puliti e integrati nelle zone mancanti (PAVAN 1978, Restauri e ritrovamenti della basilica, pp. 240-242; IANNUCCI 1980, Ravenna Basilica di S. Apollinare in Classe, p. 21-22).

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

consolidamento

Description

Per arginare i danni causati dalla pressione idrostatica si decide di creare un'intercapedine sottostante i mosaici pavimentali collegata al sistema di smaltimento meccanico delle acque che già si stava utilizzando per rendere agibile la cripta. Si eseguono le consuete operazioni di strappo, ma per rilevare le variazioni della superficie accidentata del pavimento si collauda un metodo differente da quello utilizzato per i mosaici parietali: dopo aver isolato il piano con fogli di plastica, la superficie viene divisa con tavole in riquadri formanti altrettante casseforme nelle quali si getta un impasto di cemento e argilla espansa. Una volta solidificato l'impasto si procede al recupero delle lastre e si numerano i riquadri: in questo modo la superficie musiva viene perfettamente ricalcata (PAVAN 1978, Restauri e ritrovamenti della basilica, pp. 240-242; IANNUCCI 1980, Ravenna Basilica di S. Apollinare in Classe, p. 21-22).

INTERVENTION

Title of the intervention carried out during restoration

integrazione / rifacimento

Description

Dopo le consuete operazioni di strappo e pulitura il mosaico viene integrato nel suo schema geometrico. I restauratori con carta trasparente eseguono un calco e completano le zone mancanti seguendo le linee suggerite dai lacerti ancora esistenti. Si preoccupano inoltre di mettere in maggior evidenza i tratti originali con alcuni accorgimenti quali segnare con tessere più basse un solco tra parti nuove e antiche e completare i motivi geometrici con tessere di una tonalità più chiara rispetto alle originali. La distinzione risulta perciò leggibilissima e reversibile. Della scritta dedicatoria rimane soltanto: " ... ET GAVDENTIA / ... (S) ... FELIX / ... SVIS / ... (V) M FE (cerun) (T)".(PAVAN 1978, Restauri e ritrovamenti della basilica, pp. 240-242; IANNUCCI 1980, Ravenna Basilica di S. Apollinare in Classe, p. 21-22).

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

latino

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

all'interno del riquadro centrale

Transcription

et gaudentia [s] felix suis [v] m fe[cerun][t]

Notes

A riguardo si rimanda alla trascrizione del testo riportata nell'intervento di Gino Pavan concernente i restauri della basilica di s. Apollinare in Classe (PAVAN 1978, Restauri e ritrovamenti della basilica, p. 242).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Ravenna

Address

Via S. Vitale, 17 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

BIBLIOGRAPHY

CORTESI, GIUSEPPE Classe paleocristiana e paleobizantina

BIBLIOGRAPHY

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Mosaici pavimentali d'età paleocristiana degli edifici di culto di Ravenna

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

IANNUCCI, ANNA MARIA Ravenna Basilica di S. Apollinare in Classe

BIBLIOGRAPHY

PAVAN, GINO Restauri e ritrovamenti della basilica di S. Apollinare in Classe

BIBLIOGRAPHY

Santi Banchieri Re : Ravenna e Classe nel 6. secolo : San Severo il tempio ritrovato

Notes

Progetto PARSJAD