OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale della Rotonda di S. Giorgio - Nicchia
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Position
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nicchia occidentale, sopra la porta d'ingresso
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Rotonda di San Giorgio, Salonicco - Nicchia con motivi geometrici e volatili
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48 A 98 1 : 25 F 3 : 41 A 77 51 : 48 A 98 15 : 48 A 98 71
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Iconographic description
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La nicchia presenta una cornice di figure geometriche su fondo oro, caratterizzata dall'alternanza di rettangoli a tessere bianche e rosse con rombi inseriti, di cerchi che si intrecciano in nodi e che, a loro volta, portano inscritte esili figure rettangolari; all'interno di ciascuno dei motivi geometrici si alternano un uccello verde con sfumature turchine, con il profilo dell'ala realizzato con tessere rosse, un paniere di frutta o di pani stilizzati intorno ai quali sono rappresentati, a corona, quattro uccelli variopinti dai colori rossastri e turchese, azzurro pallido e giallo, con molte variazioni cromatiche. La cornice delimita la superficie musiva caratterizzata da stelle dorate su un fondo di arabesco turchino (CATTANI 1972, La rotonda ed i mosaici di San, p. 44).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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chiesa
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Denomination
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Rotonda di S. Giorgio
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Address
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Kalamaria, Via Egnazia
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Notes
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La Rotonda di S. Giorgio, situata presso il muro orientale della città, a nord dell’arco di trionfo romano e della porta Cassandreotica, appartiene al grande complesso edilizio fatto costruire dall’imperatore Galerio nei primi anni del 4. sec. E’ collegata al palazzo e all’arco di Galerio da una monumentale strada a colonnato: probabilmente, la funzione originaria della Rotonda è quella di sala del trono, il centro del palazzo di Galerio, oppure di sala di culto e insieme da mausoleo. Alla fine del 4. secolo, o agli inizi del 5., l’edificio diventa una chiesa cristiana di palazzo, probabilmente per volere di Teodosio il Grande: proprio a Salonicco, infatti, Teodosio pubblica l’editto che dà carattere ufficiale al simbolo di Nicea, proclamando il Cristianesimo l’unica religione dello Stato. In quell’occasione, la Rotonda viene allargata, aprendo le nicchie su un ampio deambulatorio anulare. La chiesa viene decorata con mosaici. Dopo il 10. secolo, le parti superiori del coro, dell’abside e dell’arco trionfale, così come una parte della cupola, crollano, probabilmente per un terremoto. Nel 1591, la chiesa entra in possesso del turco Hortadji Suleiman Effendi, appartenente alla confraternita dei “dervishes halvetis”, e viene utilizzata per i riti religiosi musulmani; il livello del pavimento interno dell’edificio viene alzato.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
BIBLIOGRAPHY
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