Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, San Pietro

M

C

TR

545

C

CIDM

4

504

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, San Pietro

Position

endonartece, campata seconda, pilastro orientale, a sinistra della porta d'entrata al naos

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Pietro, santo

11 H (PIETRO)

Iconographic description

San Pietro è raffigurato su fondo oro, di tre quarti, rivolto verso la porta che conduce alla navata centrale della chiesa e verso San Paolo; secondo l’iconografia classica bizantina, è caratterizzato da una folta chioma e dalla barba, rese con sfumature bianche e grigie, e ha il capo nimbato. Con la mano destra regge il rotolo con le epistole degli Apostoli, mentre con la sinistra, sollevata, tiene due chiavi legate ad una cordicella: si tratta delle chiavi del regno dei cieli. Indossa una tunica blu caratterizzata da una fascia rossa ed un pallio con sfumature gialle; ai piedi calza un paio di sandali. Il personaggio è identificato da un’iscrizione (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, pp. 43-45; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 16; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 124; MANGO 2000, Chora, p. 50).

Iconological description

Insieme a san Paolo, san Pietro assume in questo contesto il carattere di “fondatore” di tutti gli Apostoli; in particolare, appare come la “roccia” sulla quale si fonda la Chiesa (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, p. 43).

Locality

Istanbul

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

sì

Century

14.

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol. 1, pp. 14-16

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

Unit of measurement

cm

Height

205

Width

76

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

a destra e a sinistra del capo di san Pietro

Transcription

o ag(ios) petros

Notes

San Pietro

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven