Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, I primi sette passi della Vergine

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, intradosso dell’arco tra seconda e terza campata, Primi sette passi della Vergine

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, intradosso dell’arco tra seconda e terza campata, Primi sette passi della Vergine

M

C

TR

556

C

CIDM

15

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, I primi sette passi della Vergine

Position

endonartece, arco trasversale tra la seconda e la terza campata, metà orientale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – I primi sette passi della Vergine

73 A 33 2 : 42 A 51 1

Iconographic description

A sinistra, è rappresentata una serva che indossa una veste azzurra bordata d’oro sul lembo inferiore ed un’ampia stola rossa: la giovane donna è chinata sulla Vergine bambina e con la mano destra la spinge verso la madre. La Vergine indossa una tunica blu e sandali rossi e ha il capo nimbato; ha le braccia protese verso sant’Anna, collocata a destra. Quest’ultima siede su un trono dorato con suppedaneo e, come la Vergine, ha il capo nimbato; veste una tunica azzurra ed un lungo velo rosso che le copre la testa. E’ chinata verso sinistra e protende le mani aperte verso la figlia, impaziente di raggiungere la madre.La stola della serva è l'elemento più interessante della scena: si tratta di un tema iconografico frequente nell’arte pagana della tarda antichità (soprattutto nei mosaici pavimentali), che mostra l’interesse degli artisti e dei committenti dell’era Paleologa nei confronti dei modelli classici. La scena è perfettamente simmetrica rispetto alla facciata di un edificio che fa da sfondo: tale edificio è caratterizzato da due corpi separati da una nicchia nella quale si apre una finestra con arco a tutto sesto (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 68-69; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 137; MANGO 2000, Chora, p. 80).

Iconological description

Il tema del mosaico deriva dal Protovangelo di Giacomo (6,1): "Giorno per giorno la bimba si fortificava. Quando giunse all’età di sei mesi, la madre la pose per terra per provare se stesse ritta. Ma, fatti sette passi, tornò in grembo alla madre."

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

181

Width

108

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

sopra l'edificio

Transcription

e eptabematizousa

Notes

Colei che compie sette passi.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

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Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, intradosso dell’arco tra seconda e terza campata, Primi sette passi della Vergine

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

MARINI CLARELLI, MARIA VITTORIA Il monastero del Gran Logoteta. La decorazione di San Salvatore in Chora

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven