Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale tra la terza e la quarta campata, La Vergine viene nutrita da un angelo e riceve insegnamenti nel Tempio, part.
OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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parte di complesso decorativo
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Name/Dedication
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decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, La Vergine viene nutrita da un angelo e riceve insegnamenti nel Tempio
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Position
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endonartece, arco trasversale tra la terza e la quarta campata
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – La Vergine viene nutrita da un angelo e riceve insegnamenti nel Tempio
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73 A 35 1 : 73 A 33 2
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Iconographic description
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Nell’intradosso orientale dell’arco trasversale fra la terza e la quarta campata, è raffigurata la scena della Vergine che viene nutrita da un angelo. Maria è seduta su un trono dorato collocato sotto un ciborio, con i piedi su un podio a tre gradini; un angelo in volo appare da sinistra e le offre il pane. Seduta su un suppedaneo nell’angolo in basso a sinistra, compare una delle figlie degli Ebrei che ha il ruolo di custode e di inserviente, fin dall’infanzia della Vergine. La scena che occupa il lato occidentale dell’intradosso è seriamente danneggiata. La forma della parte di mosaico mancante suggerisce che le figure erano concentrate in due zone: a sinistra, dove rimangono frammenti della Vergine e della sua serva, e in basso a destra dove, presumibilmente, una figura era stante davanti alla Vergine, alla base del suo suppedaneo; l’iscrizione suggerisce che poteva trattarsi di un angelo o di un sacerdote: la scena è inserita in un’architettura costituita da un timpano aperto coperto da una tenda rigonfia, che insiste su due colonne. Dietro la struttura, è rappresentato un muro, dal quale spuntano le cime di due cipressi. Il timpano è caratterizzato dal classico motivo ad ovuli. In corrispondenza della chiave di volta dell’arco, spicca un medaglione ornamentale che presenta diversi motivi: a partire dal centro, un fiorone unitario di quattro elementi legati, a petali biconvessi, reso a tessere bianche, rosse e blu, nel quale si distingue una croce greca; un motivo geometrico ad onde; un motivo costituito da semicerchi intersecantisi e tangenti, con piccoli gigli negli spazi di risulta; nuovamente un motivo ad onde, nella parte più esterna (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 74-76; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 18; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p.155; MANGO 2000, Chora, p. 90).
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Iconological description
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La scena fa riferimento al Protovangelo di Giacomo (8,1), al Vangelo dello Pseudo Matteo (6) ed al Vangelo della Natività della Vergine (7).E i suoi genitori tornarono a casa, meravigliati e lodando il Signore Dio perché la bimba non si era voltata. Ora Maria dimorava nel tempio del Signore, considerata come colomba. Il cibo lo riceveva dalla mano di un angelo. (Protovangelo di Giacomo 8,1)
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Denomination
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S. Salvatore in Chora
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Address
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Kariye Camii Sk., Edirnekapi
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Notes
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La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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1315
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ca.
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To
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1321
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Validity
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ca.
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bibliografia
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UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami
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vol.1, pp. 14-16
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Teodoro Metochite
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Date
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1313 - 1332
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Circumstance of the commission
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restauro
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Notes
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Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).
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SIZES OF ARTWORK
SIZES OF ARTWORK
Unit of measurement
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cm
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Height
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370
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Width
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100
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Validity
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ca.
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INSCRIPTIONS
INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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greco
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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sopra il ciborio
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Transcription
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e th(eoto)kos dechomene t(on) arton para tou agge(lo)u
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Notes
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La Vergine riceve un pane dall’angelo.
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INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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greco
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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sopra la testa della Vergine
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Transcription
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m(et)er th(eo)u
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Notes
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La Madre di Dio.
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INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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greco
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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sopra il tempio
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Transcription
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e th(eoto)kos didaskomene en to iero
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Notes
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La Vergine riceve istruzioni nel Tempio.
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Ministero della Cultura e del Turismo Turco
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Address
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Ataturk Bulvari, 29, Ankara
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale tra la terza e la quarta campata, La Vergine viene nutrita da un angelo e riceve insegnamenti nel Tempio, part.
BIBLIOGRAPHY
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