Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo Pantocratore

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece porta d'ingresso all'endonartece, Salvatore con ai lati San Pietro e San Paolo, part. del Salvatore

	TR
	543
	C

CIDM

	1
	504

OBJECT

Definition	decorazione musiva parietale
Identification	parte di complesso decorativo
Name/Dedication	decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo Pantocratore
Position	esonartece, campata terza, parete orientale, lunetta sulla porta d'entrata all’endonartece

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul – Cristo Pantocratore

11 D 32 21

Iconographic description

Sulla porta d'entrata all'endonartece è rappresentato Cristo Pantocratore, con un severo volto barbato e il capo nimbato; indossa pallio e tunica di porpora e con la mano sinistra stringe al petto un codex chiuso gemmato: la separazione del dito indice dalle altre dita è una peculiarità della raffigurazione del Pantocratore durante il periodo della dinastia macedone. La figura dà l’impressione di essere girata verso sinistra. Il lato destro della testa e del corpo di Cristo è reso più grande della sinistra. Cristo è identificato da un’iscrizione: lo stesso epiteto accompagna le altre due importanti rappresentazioni di Cristo in S. Salvatore in Chora. Insieme al mosaico della Vergine Blachernitissa che è collocato proprio sopra l’entrata dell’edificio, costituisce un'immagine dedicatoria (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, pp. 39-40; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, pp. 17-18; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, p. 13; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 124; MANGO 2000, Chora, p. 38).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology	museo
Denomination	S. Salvatore in Chora
Address	Kariye Camii Sk., Edirnekapi
Notes	La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

sì

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From	1315
	ca.
To	1321
Validity	ca.
	bibliografia
	UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami
	vol. 1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name	Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora
Personal data/chronology	14. sec.
Grounds of basing the dates	analisi storica

COMMISSIONER

Name	Teodoro Metochite
Date	1313 - 1332
Circumstance of the commission	restauro
Notes	Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement	cm
Height	215
Width	363

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class	descrittiva
Language	greco
Tecnique of writing	mosaico
Character type	lettere capitali
Position	a sinistra e a destra del nimbo di Cristo
Transcription	i(esou)s ch(risto)s e chora ton zonton
Notes	Gesù Cristo, la dimora dei viventi, colui in cui si ritrovano i viventi. Si tratta di un passo del Salmo 116, 9: “Io camminerò alla presenza del Signore, sulla terra dei viventi."