Decorazione musiva parietale della cappella Arcivescovile, Iscrizioni

M

C

IT

251

C

CIDM

3

250

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale della cappella Arcivescovile, Iscrizioni

Position

vestibolo, parete destra e sinistra

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Cappella Arcivescovile, Ravenna - Iscrizioni

49 L 8

Iconographic description

Quattro cornici rettangolari dorate con sfondo blu chiaro racchiudono,ciascuna, una parte di un unico testo latino scritto in lettere capitali dorate.

Iconological description

Secondo Stefano Bottari l'epigrafe prenderebbe spunto da un passo del vangelo di Giovanni :"Io sono la luce del mondo: chi segue me, non camminerà nel buio..." (BOTTARI 1964, Parabola dell'arte bizantina, pp. 17-23).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

cappella

Denomination

Cappella Arcivescovile

Date

494 - 519

Monumental complex the catalogued object belongs to

Museo Arcivescovile

Address

piazza Arcivescovado

Notes

In pieno periodo teodericiano (493-526) è stata costruita la cappella arcivescovile per volere del vescovo Pietro II che episcopò a Ravenna dal 494 al 519. L'oratorio è costituito da due vani: un piccolo nartece, di forma stretta e allungata, con volta a botte e un ambiente, a croce greca, fornito di abside.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

5. - 6.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

494

ca.

To

519

Validity

ca.

bibliografia

BOVINI, GIUSEPPE Edifici di culto d'età teodoriciana e giustinianea a Ravenna

p. 41

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze ravennati di S. Apollinare Nuovo

Personal data/chronology

6. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

DEICHMANN, FRIEDRICH Ravenna : Geschichte und Monumente

Specific

p. 205

COMMISSIONER

Name

Pietro II

Date

494 - 519

Circumstance of the commission

costruzione della cappella

Notes

Pietro II episcopò a Ravenna fra il 494 e il 519, durante il regno di Teoderico. E' probaile quindi che per esaltare la fede ortodossa contro l'eresia ariana abbia realizzatomosaici che avessero come tema l'esltazione della Trinità.

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

latino

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

parete destra e sinistra del vestibolo

Transcription

aut lux hic nata est, aut capta hic libera regnat. lex est ante, venit celli decus unde modernum, aut privata diem pepererunt tecta nitentur. inclusumque inbar secluso fulget olimpo. marmora cun radiis vernantur, cerne, serenis cuntaque sidereo percussa in murice saxa. auctoris precio splendescunt munera petri. huic honor, huic mertum tribuit, sic comere parva, ut valeant spaciis amplum superare coactis. nil modicum christi est. artas bene possidet edes, cuius in humano consistunt pectore tenpla, fundamen petrus, petrus fundator et aula. quod domus, hoc dominus, quod factum, factor et idem, moribus atque opere. christus possessor habetur qui duo consocians mediator reddit et unum. huc veniens fundat partituros gaudia letus, contritam solidans percusso in pectore mentis. ne iaceat, se sternat humu morbosque latentes, ante pedes medici, cura properante, recludat. seve metus mortis, vite fit caussa beate.

Notes

O la luce è qui nata, o astretta ha qui libero regno.Forse è luce di prima, donde ora viene beltà di cielo;forse le mura discrete generarono il dì splendente,e il chiuso lume rifulge, esclusi gli esterni raggi.Vedi i marmi fiorire in uno scintillio serenoe i riflessi in ogni petruzza della purpurea volta.Brillano i doni di Pietro per la maestria dell'artefice,che ebbe onore, ebbe merito nel disporre le piccole pietresì da superare in brevi spazi le amplitudini.Senza limite è Cristo: può avere anguste caseQuegli i cui santuari stanno nell'umano petto.Fondamento della sacra aula, fondatore è Pietro.Il ricetto vale il ricevente la fattura il Fattore:per la virtù e per l'opera, possessore è da tenersi Cristo,che due meditando consocia e rende uno.Chi viene in questo luogo, pianga, e dal pianto avrà gioia, l'anima invigorendo contrita nel percosso petto.Non sia pigro si prostri; e innanzi ai piedi del medico,poichè la cura preme, mostri le latenti piaghe.Spesso il pensiero della morte è fonte di vita beata.(Traduzione di Stefano Bottari, BOTTARI 1964, Parabola dell'arte bizantina, pp. 19-20).Il testo dell'iscrizione è stato preso da Giuseppe Bovini (BOVINI 1970, Edifici di culto d'età, p. 42)Si segnala che Laura Lo Prete riporta alcune differenze rispetto alla trascrizione dell'epigrafe di Bovini: nitentem al posto di nitentur; iubar al posto di inbar; marmora cum al posto di marmora cun; meritum al posto di mertum; spatiis al posto di spaciis; caussa beatae al posto di caussa beate (LO PRETE 1964, Valore e significato dell'architettura, pp. 38-40).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Ente ecclesiastico

Specific indication

Archidiocesi di Ravenna

Address

Piazza Arcivescovado 1, 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

grafici/ra_ca_251-med.jpg

Ravenna, cappella Arcivescovile, vestibolo, parete destra e sinistra

Notes

Progetto PARSJAD