Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo in trono e il donatore Teodoro Metochite

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, Cristo in trono con Teodoro Metochide

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, Cristo in trono con Teodoro Metochide

M

C

TR

542

C

CIDM

3

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo in trono e il donatore Teodoro Metochite

Position

endonartece, campata terza, lunetta sulla porta d’entrata al naos

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Cristo in trono - Teodoro Metochite

11 D 32 2 (+5)

Iconographic description

Al centro della lunetta campeggia Cristo in trono, con pallio e tunica color porpora, mentre regge con la mano sinistra un codex chiuso, riccamente gemmato; la mano destra è in atteggiamento benedicente; i piedi poggiano su un suppedaneo decorato con pietre preziose. Cristo ha il volto barbato e il capo circondato da un nimbo dorato crucisegnato. Il trono è gemmato, senza schienale, e su di esso giacciono due cuscini cilindrici di colori differenti. Ai piedi del Salvatore, a sinistra, è raffigurato Teodoro Metochite, quasi compresso nell’angolo, mentre offre il modellino della chiesa stessa (senza parekklesion) a Cristo, con entrambe le mani. Il suo ritratto è realistico: ha il volto barbato, con occhi piccoli e naso lungo, e veste alla moda "turchesca"; infatti, indossa un kabbadion o kaftan, ossia una ricca veste verde-azzurra ricamata con file orizzontali di foglie dorate e rifinita con cuciture ed orli d'oro. Inoltre, porta un alto e largo copricapo bianco con tre strisce verticali dorate (uno skiadeion, ossia una sorta di turbante, oppure un fakiolon); tali elementi sono in rapporto ai suoi titoli ed alla sua carica. Sia Cristo che Teodoro Metochite sono identificati da iscrizioni. Lo sfondo è dorato: le tessere sono disposte a forma di pelte, come nella scena di Deesis nella chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. La posizione del mosaico conferma la tradizione bizantina di collocare l’immagine del donatore sopra l’entrata della navata (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 42-43; LAZAREV 1967, Storia della pittura bizantina, p. 358; BECKWITH 1967, L'arte di Costantinopoli, p. 95; MARINI CLARELLI 1990, Il monastero del Gran Logoteta, p. 17; CIMOK 1993, Chora mosaics and frescoes, pp. 14-15; SPATHARAKIS 1996, Studies in byzantine manuscript, pp. 216-217; CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, pp. 121-123; MANGO 2000, Chora, p. 38, p. 50; VELMANS 2006, L'arte monumentale bizantina, p. 243; DELLA VALLE 2007, Costantinopoli e il suo impero, p. 128; BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL 2008, p. 191, 196).

Iconological description

La scena celebra e ufficializza l’opera di “rifondazione” da parte di Teodoro Metochite di un edificio di culto di pertinenza imperiale, in analogia con il mosaico della lunetta collocata sulla porta del vestibolo della chiesa di S. Sofia, che rappresenta la Vergine con il Bambino tra Giustiniano e Costantino che offrono, rispettivamente, i modellini della Grande Chiesa e della città di Costantinopoli (NELSON 1999, The Chora and the Great Church, p. 80).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

Specific

pp. 14-16

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313-1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

162

Width

230

Validity

ca.

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

a destra e a sinistra del capo di Cristo

Transcription

i(esou)s ch(risto)s e chora ton zonton

Notes

Gesù Cristo la dimora dei viventi

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

a sinistra della figura di Teodoro Metochite

Transcription

o ktetor logothetes tou genikou theodoros o metochitis

Notes

Il fondatore logoteta della stirpe, Teodoro Metochite

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

grafici/is_sc_gr_02-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora

IMAGES

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Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, Cristo in trono con Teodoro Metochide

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

LAZAREV, VIKTOR Storia della pittura bizantina

BIBLIOGRAPHY

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Chora mosaics and frescoes

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven

BIBLIOGRAPHY

VELMANS, TANIA L'arte monumentale bizantina

BIBLIOGRAPHY

DELLA VALLE, MAURO Costantinopoli e il suo impero : arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino

BIBLIOGRAPHY

BISANZIO COSTANTINOPOLI ISTANBUL Bisanzio Costantinopoli Istanbul

BIBLIOGRAPHY

SPATHARAKIS, IOANNIS Studies in byzantine manuscript illumination and iconography

BIBLIOGRAPHY

MARINI CLARELLI, MARIA VITTORIA Il monastero del Gran Logoteta. La decorazione di San Salvatore in Chora

BIBLIOGRAPHY

NELSON, ROBERT S. The Chora and the Great Church: Intervisuality in Fourteenth-Century Constantinople