Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Vergine con in braccio il Cristo Bambino

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, pilastro tra seconda e terza campata, La Vergine col Bambino

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, pilastro tra seconda e terza campata, La Vergine col Bambino

M

C

TR

610

C

CIDM

68

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Vergine con in braccio il Cristo Bambino

Position

esonartece, campata seconda, pilastro orientale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Vergine - Cristo Bambino

11 F 41 22 1

Iconographic description

Il mosaico, racchiuso da una cornice di marmo rosa e grigio, è molto frammentario: rappresenta la Vergine con in braccio Cristo Bambino. L'iconografia è quella della Vergine Hodegetria (colei che indica la direzione). Maria è leggermente rivolta verso destra; la testa è diritta e lo sguardo è indirizzato direttamente allo spettatore. Tiene il Bambino nell'incavo del braccio sinistro: con la mano sinistra gli stringe la coscia, mentre con la destra lo indica. Cristo Bambino è collocato a destra della madre, raffigurato di tre quarti, rivolto verso sinistra; nella mano sinistra stringe un rotolo, mentre con la mano destra compie un gesto di benedizione, non direttamente verso la madre, ma verso gli spettatori. Maria, come di consueto, veste in blu: il velo che le copre la testa, ha i bordi dorati e cade su entrambi i lati del corpo, poggiando sulle braccia, raccolto in un drappeggio sotto il Bambino; in corrispondenza della spalla destra e della fronte compaiono due piccole stelle d'oro. Il Bambino indossa una tunica dorata, decorata da due clavi rossi, ed una veste rossa (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 160-161; MANGO 2000, Chora, p. 158).

Iconological description

I sei pannelli collocati nella prima, nella seconda e nella terza campata dell'esonartece sono dedicati a figure che, per intervento divino, precorrono l'Incarnazione: si tratta, infatti, dei membri di tre famiglie sacre: quella di Maria, quella di Cristo e quella di Giovanni Battista (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, p. 160).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio).Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

175

Width

68

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

a destra del nimbo della Vergine

Transcription

(meter) th(eo)u

Notes

Madre di Dio.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_sc_083_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, esonartece, pilastro tra seconda e terza campata, La Vergine col Bambino

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven