Decorazione musiva parietale della Rotonda di S. Giorgio - Nicchia

M

C

GR

618

C

CIDM

2

500

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale della Rotonda di S. Giorgio - Nicchia

Position

nicchia sopra l'ingresso meridionale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Rotonda di San Giorgio, Salonicco - Nicchia con croce, fiori, stelle ed uccelli

11 D 12 : 48 A 98 33 : 48 A 98 61 : 25 F 3 : 48 A 98 15

Iconographic description

Su fondo argenteo, nel punto più alto della volta, campeggia una grande croce dorata. Entro una cornice su fondo d'oro appaiono fiori turchini stilizzati, dai quattro petali allungati che formano una trina; ogni fiore è punteggiato da un piccolo bocciolo scuro. Sul fondo argenteo spiccano file di canestri colmi di pane o di frutta; sotto ognuno di essi compare una forma decorativa di volute turchine, uccelli e stelle d’oro, simboli imperiali (CATTANI 1972, La Rotonda e i mosaici di San, pp. 44-46).

Iconological description

La croce, essendo in corrispondenza dell'entrata attraverso cui l'imperatore faceva il suo ingresso nell'edificio di culto, aveva la funzione di ricordargli che stava per entrare in una casa celeste (CATTANI 1972, I mosaici della rotonda di San, p. 45).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Salonicco

SPECIFIC LOCATION

Typology

chiesa

Denomination

Rotonda di S. Giorgio

Address

Kalamaria, Via Egnazia

Notes

La Rotonda di S. Giorgio, situata presso il muro orientale della città, a nord dell’arco di trionfo romano e della porta Cassandreotica, appartiene al grande complesso edilizio fatto costruire dall’imperatore Galerio nei primi anni del 4. sec. E' collegata al palazzo e all’arco di Galerio da una monumentale strada a colonnato: probabilmente, la funzione originaria della Rotonda è quella di sala del trono, il centro del palazzo di Galerio, oppure di sala di culto e insieme da mausoleo. Alla fine del 4. secolo, o agli inizi del 5., l’edificio diventa una chiesa cristiana di palazzo, probabilmente per volere di Teodosio il Grande: proprio a Salonicco, infatti, Teodosio pubblica l’editto che dà carattere ufficiale al simbolo di Nicea, proclamando il Cristianesimo l’unica religione dello Stato. In quell’occasione, la Rotonda viene allargata, aprendo le nicchie su un ampio deambulatorio anulare. La chiesa viene decorata con mosaici. Dopo il 10. secolo, le parti superiori del coro, dell’abside e dell’arco trionfale, così come una parte della cupola, crollano, probabilmente per un terremoto. Nel 1591, la chiesa entra in possesso del turco Hortadji Suleiman Effendi, appartenente alla confraternita dei “dervishes halvetis”, e viene utilizzata per i riti religiosi musulmani; il livello del pavimento interno dell’edificio viene alzato.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

4.

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

BIBLIOGRAPHY

CATTANI, PAOLA La rotonda ed i mosaici di San Giorgio a Salonicco