Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1
OBJECT
OBJECT
Definition
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pavimento musivo
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Identification
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complesso decorativo
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Name/Dedication
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pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Portico A1
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Description
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Del pavimento del portico A1 rimangono vari frammenti, alcuni adiacenti, altri isolati, pertinenti alle scene delle sei campate e collocati su differenti supporti.
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ravenna - Decorazione figurata policroma con venatio - Decorazione geometrica policroma con motivo a stuoia - Decorazione figurata policroma con aurighi e cavalli - Decorazione figurata policroma con giochi nel circo - Decorazione figurata policroma con caccia al cinghiale
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48 A 98 1 : 46 C 13 14 1 : 43 C 11 11 : 43 C 21 31 1 : 43 C 11 12 : 43 C 8 (+6)
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Iconographic description
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Il portico A1 presenta sei scene figurate policrome, corrispondenti ad altrettante campate. Una fascia policroma con fila di solidi (BALMELLE 1985, Le decor geometrique, tav. 99, e) correva lungo i muri del portico e una treccia policroma a due capi incorniciava le varie scene, fungendo da elemento divisore. Una soglia musiva segnava una pausa fra due avancorpi in muratura: il motivo presenta un intreccio policromo a stuoia. Nella prima campata era raffigurata una scena di venatio nell'arena; seguivano scene di aurighi e cavalli, con iscrizioni dei nomi dei cavalli e delle loro guide; una scena, molto frammentaria, con un cavallo ed un personaggio con mappa; una scena di gare nel circo; una caccia al cinghiale e infine venationes nell'anfiteatro.
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Iconological description
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In base ai frammenti superstiti si è ipotizzato che la scena con aurighi e cavalli sia pertinente alle quattro fazioni del circo (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, pp. 39-50).
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
Country
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Italia
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Region
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Emilia-Romagna
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Province
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RA
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City
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Ravenna
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Locality
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Ravenna
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Diocese
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Qualification
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statale
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Denomination
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cosiddetto Palazzo di Teoderico
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Date
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9. sec. | 800 - 899
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Address
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via di Roma, angolo via Alberoni
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Specific location
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piano terra e piano superiore
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Notes
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Il cosiddetto Palazzo di Teodorico è il nartece della chiesa altomedievale di San Salvatore ad Calchi, indagata da Mario Mazzotti negli anni Cinquanta del secolo scorso, creduta erroneamente la facciata del palazzo teodoriciano.
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE
Number
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6430-6434, 6436, 6437
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Placement
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Ravenna, SBAP
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Italia
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Emilia-Romagna
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RA
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Ravenna
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Ravenna
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orti
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privati
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Orti Serena Monghini
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via di Roma, angolo via Alberoni
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Lo scavo del 1908 - 1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano ancora discordi.Dalle più recenti analisi dei dati di scavo sembra possibile evincere che alla fine del 1. sec. a.C. - inizio 1. sec. esistevano due complessi edilizi: quello settentrionale riconducibile ad una villa suburbana, rispetto all'abitato di Ravenna, con triclinium/tablinum affiancato da altri ambienti e affacciato su un atrio. Nel settore meridionale è stata individuata una serie di ambienti affacciati su un corridoio (A1), ripavimentati a mosaico verso la fine del 1. sec. - inizi del 2., riguardo ai quali non è possibile stabilire se facessero parte della villa suburbana. Nel 4. secolo l'intero complesso risulta essere una residenza di notevoli dimensioni, costituita dagli ambienti dei settori settentrionale e meridionale che gravitano attorno ad un grande cortile porticato.In età onoriana (prima metà del 5. sec.) la residenza viene ulteriormente monumentalizzata e si trova ad avere, a nord, una grande aula absidata (Stanza L) pavimentata, forse proprio in questa fase, in opus sectile: è probabile, ma non dimostrabile archeologicamente, che il complesso sia il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna. In età teodericiana (493 - 526) il palazzo viene nuovamente trasformato: nel settore nord vengono aggiunti alcuni ambienti fra cui un grande triclinio triabsidato (Sala S); alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Le ultime modifiche di una certa consistenza si hanno nella seconda metà del 6. secolo, quando il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'8. secolo inoltrato. Gli episodi successivi sono riconducibili ad una destrutturazione sempre più accentuata, genericamente inquadrabile nell'alto Medioevo.
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METHOD OF FINDING
Type of finding
INFORMATIONS ON FINDING
Denomination of archaeological site
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cosiddetto Palazzo di Teoderico
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Management of the work
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Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)
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Those who did the work
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Ghirardini, Gherardo
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Date
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1908 - 1914
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Inventory number
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1-3/a, 8-22/a, 29-42/a, 44-48/a
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CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
Century
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5.
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Fraction of century
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metà
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SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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440
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ca.
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To
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460
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Validity
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ca.
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bibliografia
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BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1
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pp. 41-50
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Date
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493 - 526
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Gherardo Ghirardini (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, coll. 821-822) e Isabella Baldini Lippolis ritengono che i mosaici figurati del quadriportico siano assegnabili a Teodorico. Baldini Lippolis, proponendo una nuova sequenza delle fasi cronologiche del complesso, opta per la datazione teodericiana sia per l'esame delle quote di rinvenimento, sia per la scelta iconografica, particolarmente consona al regno del re goto (BALDINI LIPPOLIS 1997, Articolazione e decorazione del palazzo, pp. 20-27).
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Date
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402 - 423
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Eugenio Russo, revisionando i dati dello scavo del cosiddetto palazzo di Teodorico e proponendo una nuova sequenza cronologica, ipotizza per i mosaici figurati del portico A1 una datazione all'età di Onorio, cioè alla fase 4 del complesso (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, p. 185).
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Date
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5. sec., prima metà | 400 - 450
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Katherine Dunbabin (DUNBABIN 1982, The Victorious Charioteer on Mosaics, p. 88) ritiene troppo puntuale la cronologia proposta da Fede Berti (metà del 5. secolo), non escludendo una datazione alla prima metà del 5. secolo.
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Date
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4. sec. | 300 - 399
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Grounds of basing the dates
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bibliografia
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Notes
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Andrea Augenti (AUGENTI 2005, Archeologia e topografia a Ravenna, p. 13) propone una datazione dei pavimenti su base startigrafica.
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
PRESERVATION STATUS & RESTORATION
RESTORATION
Date
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1908 - 1914
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Responsible institution
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Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)
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Management of the work
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Gherardo Gherardini; Domenico Maioli; Giuseppe Gerola
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Description
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A partire dal 1908, nel corso di diverse campagne annuali, si avviano gli scavi nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico. L'ultima campagna di scavi viene eseguita nel 1914. Lo scavo dell'edificio permette la discoperta successiva di quattro strati pavimentali, distaccati in numerosi frammenti, in modo tale da permettere la conservazione di parte del sottofondo originale e quindi essere collocati su nuovo supporto, uno spesso strato di malta cementizia. Al termine dei lavori, i frammenti estratti vengono collocati nell'ex-chiesa di San Romualdo, annessa alla biblioteca Classense, allora sala del Museo Archeologico, prima di essere trasferiti nel chiostro della chiesa di San Vitale.Particolare riguardo si pone nei confronti di motivi figurati, staccati nella loro interezza ai fini di una esaustiva documentazione. Per quanto riguarda i motivi geometrici ripetuti invariabilmente si sceglie, invece, di staccarne quadri campione delle dimensioni relative all'estensione dei motivi stessi (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, pp. 83-97).
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)
RESTORATION
Date
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2000 - 2001
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Responsible institution
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Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)
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Management of the work
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Anna Maria Iannucci
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Description
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Nell'anno accademico 2000 - 2001 la Scuola per il Restauro del Mosaico conduce un ampio intervento conservativo di tutti i frammenti musivi esposti nel corridoio del c.d. Palazzo di Teodorico. La Decorazione figurata policroma con venatio, costituita da tre frammenti montati su un unico supporto, è oggetto di tale intervento. Le operazioni sono divise in due fasi: la prima consiste nel recupero estetico e materico di superficie tramite l'organizzazione di un cantiere. La seconda prevede un intervento strutturale, lacerto per lacerto, con la rimozione dei pannelli musivi dal sito espositivo e conseguente eliminazione degli strati cementizi da retro (PALATIA 2002, pp. 38, 39).
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LEGAL STATUS AND RESTRICTION
LEGAL STATUS
General indication
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proprietà Stato
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Specific indication
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Soprintendenza per i Beni Ambientali e del Paesaggio di Ravenna
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Address
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via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1
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Ravenna, Cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1
BIBLIOGRAPHY
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Notes
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