Pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Portico A1

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 1

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 1

M

C

IT

376

R

CIDM

0

376

OBJECT

OBJECT

Definition

pavimento musivo

Identification

frammento

Name/Dedication

pavimento musivo del cosiddetto Palazzo di Teodorico, Portico A1

Description

Dallo stesso ambiente provengono ventiquattro frammenti, solo alcuni contigui, collocati su supporti differenti.

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Cosiddetto Palazzo di Teodorico, Ravenna - Decorazione geometrica policroma con quadrati e rettangoli - Decorazione policroma a finto marmo - Decorazione geometrica policroma con quadrati a otto cerchi sottesi - Decorazione geometrica policroma a fila di pelte e losanghe - Decorazione geometrica policroma a ottagoni, quadrati e losanghe - Decorazione geometrica policroma a nastro ondulato e calici trifidi capovolti

48 A 98 1 : 48 A 98 13 3

Iconographic description

Dalla campata 1 provengono sei frammenti pertinenti ad un tessellato geometrico policromo con composizione a reticolo di fasce intersecantisi: in un quadrato e attorno a un quadrato si trovano quattro piccoli quadrati angolari e quattro rettangoli sui lati, tutte le figure adiacenti a linee di tessere (BALMELLE 2002, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 409, a). I rettangoli sono riempiti da losanghe determinate da cordoni iridati; i quadrati maggiori presentano cerchi inscritti e annodati ad un quadrato (definito da un cordone iridato e con crocetta quadripetala al centro), solidi, croci a bracci terminanti in semicerchi, svastiche, quadrilobi attorno a un quadrato diritto caricato da un nodo di Salomone, con fusi ai vertici; i quadrati minori sono inscritti e tangenti a cerchi e sono caricati da scacchiere.Il frammento in tessellato policromo, a imitazione di una soglia marmorea, con venature diagonali grigie e verdi, è pertinente alla soglia.Dalla campata 2 provengono dieci frammenti pertinenti ad un tessellato geometrico policromo con composizione a serie ortogonali di cerchi tangenti (quadrati a otto cerchi sottesi): in un quadrato quattro grandi cerchi angolari e quattro piccoli, posti sulle mediane, determinano un ottagono centrale irregolare a lati concavi e figure poligonali di risulta sui margini (BALMELLE 2002, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 404, c). La composizione è disegnata da fasce iridate, fasce con trecce a due capi, fascia con onda corrente a giro semplice. Negli ottagoni compaiono: nodi di Salomone; nei cerchi grandi: quadrati a lati concavi iscritti sulla diagonale, fioroni compositi di otto elementi contigui, quattro petali affusolati e quattro hederae con punta verso il centro (BALMELLE 2002, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 267, b); nei cerchi piccoli: crocette quadripetale. La composizione è bordata da una fascia con fila di pelte diritte e affrontate ai lati di una losanga sdraiata. Le losanghe sono campite da losanghe minori, suddivise in quattro settori (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 59, b).Dalla campata 3 proviene un frammento pertinente alla fascia che bordava una composizione in tessellato geometrico policromo. La fascia presenta una fila di pelte diritte e affrontate ai lati di una losanga sdraiata. Le losanghe sono campite da losanghe minori, suddivise in quattro settori (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 59, b).Dalla campata 4 provengono quattro frammenti, non contigui, pertinenti ad un tessellato geometrico policromo. I frammenti superstiti consentono di ricostruire solo parzialmente il disegno compositivo: in un ottagono e attorno a un ottagono, quadrati adiacenti e losanghe angolari, contigue all'ottagono e adiacenti ai quadrati, che determinano triangoli sui lati (BALMELLE 2002, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 373, e). L'ottagono doveva essere occupato da un kantharos con edera, di cui rimangono parte del piede e alcune foglioline. Uno dei quadrati rimasti, adiacenti all'ottagono, presenta un motivo con cerchio annodato e inscritto a un quadrato. La composizione doveva essere bordata da una fascia con fila di pelte diritte e affrontate ai lati di una losanga sdraiata. Le losanghe sono campite da losanghe minori, suddivise in quattro settori (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 59, b). Nell'angolo, al posto della pelta, figura un fiorone composito di quattro petali contigui affusolati. Esternamente corre un'altra fascia con nastro ondulato a rotolo, con calici trifidi diritti e capovolti (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 65, g).Dalla campata 5 provengono tre frammenti adiacenti, pertinenti ad un tessellato geometrico policromo. I frammenti superstiti sono relativi ad una fascia con nastro ondulato a rotolo, con calici trifidi diritti e capovolti (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 65, g), adiacente ad una cornice con treccia a due capi e ad una fascia ingemmata di losanghe sdraiate e cerchi tangenti (BALMELLE 1985, Le decor geometrique de la mosaique, tav. 24, a): questi ultimi con quadrato a lati concavi inscritto, le losanghe con fiorone unitario a quattro elementi adiacenti, costituiti da triangoli dentellati (il centro è un cerchio).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Country

Italia

Region

Emilia-Romagna

Province

RA

City

Ravenna

Locality

Ravenna

Diocese

Ravenna - Cervia

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Qualification

statale

Denomination

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Date

9. sec. | 800 - 899

Address

via di Roma, angolo via Alberoni

Specific location

piano superiore

Notes

Il cosiddetto Palazzo di Teodorico è il nartece della chiesa altomedievale di San Salvatore ad Calchi, indagata da Mario Mazzotti negli anni Cinquanta del secolo scorso, creduta erroneamente la facciata del palazzo teodoriciano.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

no

INVENTORY OF MUSEUM OR OF SUPERINTENDENCE

Number

6439-6443

Placement

Ravenna, SBAP

luogo di reperimento

Italia

Emilia-Romagna

RA

Ravenna

Ravenna

Ravenna - Cervia

orti

privati

Orti Serena Monghini

via di Roma, angolo via Alberoni

Lo scavo del 1908 - 1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano ancora discordi.Dalle più recenti analisi dei dati di scavo sembra possibile evincere che alla fine del 1. sec. a.C. - inizio 1. sec. esistevano due complessi edilizi: quello settentrionale riconducibile ad una villa suburbana, rispetto all'abitato di Ravenna, con triclinium/tablinum affiancato da altri ambienti e affacciato su un atrio. Nel settore meridionale è stata individuata una serie di ambienti affacciati su un corridoio (A1), ripavimentati a mosaico verso la fine del 1. sec. - inizi del 2., riguardo ai quali non è possibile stabilire se facessero parte della villa suburbana. Nel 4. secolo l'intero complesso risulta essere una residenza di notevoli dimensioni, costituita dagli ambienti dei settori settentrionale e meridionale che gravitano attorno ad un grande cortile porticato.In età onoriana (prima metà del 5. sec.) la residenza viene ulteriormente monumentalizzata e si trova ad avere, a nord, una grande aula absidata (Stanza L) pavimentata, forse proprio in questa fase, in opus sectile: è probabile, ma non dimostrabile archeologicamente, che il complesso sia il palazzo imperiale di Onorio, che nel 402 trasferì la capitale a Ravenna. In età teodericiana (493 - 526) il palazzo viene nuovamente trasformato: nel settore nord vengono aggiunti alcuni ambienti fra cui un grande triclinio triabsidato (Sala S); alcuni ambienti vengono ripavimentati a mosaico. Le ultime modifiche di una certa consistenza si hanno nella seconda metà del 6. secolo, quando il livello di alcuni ambienti è innalzato mediante una nuova pavimentazione a mosaico. Il palazzo rimane attivo almeno fino all'8. secolo inoltrato. Gli episodi successivi sono riconducibili ad una destrutturazione sempre più accentuata, genericamente inquadrabile nell'alto Medioevo.

METHOD OF FINDING

Type of finding

scavo

INFORMATIONS ON FINDING

Denomination of archaeological site

cosiddetto Palazzo di Teoderico

Management of the work

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Those who did the work

Ghirardini, Gherardo

Date

1908 - 1914

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

Fraction of century

primo quarto

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

500

ca.

To

525

Validity

ca.

bibliografia

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 55-59

Date

6. sec. | 526, post

Grounds of basing the dates

bibliografia

Notes

Isabella Baldini Lippolis data i mosaici figurati del portico all'età teodericiana e i mosaici geometrici, ad essi soprastanti, all'età post-teodericiana (BALDINI LIPPOLIS 1997, Articolazione e decorazione del palazzo, pp. 27-28)

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze italiche del cosiddetto Palazzo di Teodorico

Personal data/chronology

6. sec., metà

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teoderico

Date

493 - 526

Circumstance of the commission

ristrutturazione del palazzo imperiale

Notes

Lo scavo del 1908-1914 nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico ha messo in luce una serie di strutture abitative pluristratificate, sulla cui interpretazione, sequenza cronologica e committenza gli studiosi si trovano tuttora profondamente discordi. La maggior parte di essi tuttavia ritiene che gli ambienti emersi, per quanto concerne la fase di fine 5. - inizi 6. secolo, si possano identificare con i resti del palazzo imperiale di Teoderico (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, pp. 186-187). Il re goto avrebbe utilizzato come sua residenza il palazzo preesistente, fatto erigere da Onorio al momento del trasferimento della capitale a Ravenna, sui resti di strutture di età imperiale, identificate con una villa suburbana, almeno nella parte settentrionale del complesso. Eugenio Russo ritiene che il palazzo di Onorio sia sorto nell'area della sede del praefectus classis, cioè di un edificio militare dotato di ambienti di rappresentanza (RUSSO 2005, Una nuova proposta per la sequenza, p. 160).

PRESERVATION STATUS & RESTORATION

RESTORATION

Date

1908 - 1914

Responsible institution

Ravenna, Soprintendenza ai Monumenti (dal 1907)

Management of the work

Gherardo Gherardini; Domenico Maioli; Giuseppe Gerola

Description

A partire dal 1908, nel corso di diverse campagne annuali, si avviano gli scavi nell'area del cosiddetto Palazzo di Teodorico. L'ultima campagna di scavi viene eseguita nel 1914. Lo scavo dell'edificio permette la discoperta successiva di quattro strati pavimentali, distaccati in numerosi frammenti, in modo tale da permettere la conservazione di parte del sottofondo originale e quindi essere collocati su nuovo supporto, uno spesso strato di malta cementizia. Al termine dei lavori, i frammenti estratti vengono collocati nell'ex-chiesa di San Romualdo, annessa alla biblioteca Classense, allora sala del Museo Archeologico, prima di essere trasferiti nel chiostro della chiesa di San Vitale.Particolare riguardo si pone nei confronti di motivi figurati, staccati nella loro interezza ai fini di una esaustiva documentazione. Per quanto riguarda i motivi geometrici ripetuti invariabilmente si sceglie, invece, di staccarne quadri campione delle dimensioni relative all'estensione dei motivi stessi (GHIRARDINI 1918, Gli scavi del palazzo di Teodorico, pp. 83-97).

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna

Address

via S. Vitale, 17, 48100 Ravenna

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

ra_pt_064_ICON_-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 1

IMAGES

ra_pt_065-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 1

IMAGES

ra_pt_066-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 1

IMAGES

ra_pt_067-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 2

IMAGES

ra_pt_071-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 3

IMAGES

ra_pt_068-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 4

IMAGES

ra_pt_069-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 4

IMAGES

ra_pt_070-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 4

IMAGES

ra_pt_073-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 4

IMAGES

ra_pt_072-med.jpg

Ravenna, cosiddetto Palazzo di Teodorico, pavimento musivo del Portico A1, campata 5

BIBLIOGRAPHY

BERTI, FEDE Regione 8. : Ravenna, 1

pp. 53-59, nn. 24-29

BIBLIOGRAPHY

GHIRARDINI, GHERARDO Gli scavi del palazzo di Teodorico a Ravenna

coll. 744-745

BIBLIOGRAPHY

FARIOLI CAMPANATI, RAFFAELLA Note su alcuni mosaici pavimentali di Ravenna : (Collezione Serena Monghini)

pp. 320 ss.

BIBLIOGRAPHY

OLIVIERI FARIOLI, RAFFAELLA Ambientazione e idee informatrici del mosaico pavimentale ravennate, con particolare riferimento ai mosaici rinvenuti

pp. 460 ss.

BIBLIOGRAPHY

Palatia : Palazzi imperiali tra Ravenna e Bisanzio

p. 49

BIBLIOGRAPHY

La forma del colore : mosaici dall'antichità al 20. secolo

nn. 26-27

BIBLIOGRAPHY

RUSSO, EUGENIO Una nuova proposta per la sequenza cronologica del palazzo imperiale di Ravenna

p. 185

BIBLIOGRAPHY

Domus del Triclinio : alla scoperta di Ravenna romana : mosaici e altri tesori mai visti : [mostra archeologica]. - [Ravenna] : RavennAntica, stampa 2003. - 174 p.

pp. 69-77

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : repertoire graphique et descriptif des compositions lineaires et isotropes

BIBLIOGRAPHY

BALMELLE, CATHERINE Le decor geometrique de la mosaique romaine : Repertoire grafique et descriptif des décors centrés

BIBLIOGRAPHY

AUGENTI, ANDREA Archeologia e topografia a Ravenna : il Palazzo di Teoderico e la Moneta Aurea

BIBLIOGRAPHY

DEICHMANN, FRIEDRICH WILHELM Ravenna Hauptstadt des spatantiken Abendlandes : Teil 3. : Geschichte, Topographie, Kunst und Kultur ; Indices zum Gesamtwerk

pp. 58-70

EXHIBITIONS

Title

Palatia

Site

Ravenna

Date

2002 - 2003

EXHIBITIONS

Title

La forma del colore

Site

Rimini

Date

1999 - 2000

Notes

Sette frammenti, provenienti dalla seconda campata del portico, si conservano presso casa Serena Monghini, in via di Roma a Ravenna (BERTI 1976, Regione 8. : Ravenna, p. 55 n. 26).Alcuni frammenti sono conservati nei Magazzini del Museo Nazionale di Ravenna (PALATIA 2002, p. 49). Progetto PARSJAD