Ravenna, Museo Arcivescovile, Testa di san Barbaziano
OBJECT
OBJECT
Definition
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decorazione musiva parietale
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Identification
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frammento
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Name/Dedication
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Testa di san Barbaziano
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Description
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Il frammento conservato al Museo Arcivescovile proviene dalla perduta decorazione musiva dell'abside della Basilica Ursiana. Scomparsi oramai i mosaici del 5. e 6. secolo, sarebbe stato realizzato nell'anno 1112, secondo quanto riportato da un'antica iscrizione, sotto l'arcivescovato di Geremia, personaggio di origine germanica, che aveva promosso un rinnovamento dell'intera basilica. Nel 18. secolo si attuò un progetto di rifondazione completo della chiesa metropolitana che comportò l'abbattimento di quella precedente; in quel caso del superstite mosaico absidale, risalente appunto al 1112, vennero salvati sei frammenti e prima della definitiva distruzione, nel 1741, l'architetto Gianfrancesco Buonamici, responsabile dell'ampliamento della basilica, ne trasse un disegno, divenuto poi tavola nell'opera Metropolitana di Ravenna di Gian Luigi Amadesi.
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SUBJECT
SUBJECT
Identification
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Museo Arcivescovile, Ravenna - Barbaziano, santo
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11 H (BARBAZIANO)
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Iconographic description
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Il fondo è oro, il listello del nimbo bianco, verde e nero. Il santo ha barba e capelli castani, trattati con gli stessi elementi di pasta vitrea utilizzati per il volto che è allungato e scarno.
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Iconological description
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Si tratta del santo confidente di Galla Placidia la cui rappresentazione trova confronti in ambito altoadriatico come nella figura di san Marco nell'omonima chiesa a Venezia e in quella di san Bartolomeo nella cappella del SS. Sacramento di S. Giusto a Trieste (RIZZARDI 1985, Mosaici altoadriatici, p. 143). San Barbaziano, segnalato dalla lettera B, iniziale del suo nome, doveva trovarsi nello spazio compreso fra la prima e la seconda finestra.
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GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION
Country
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Italia
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Region
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Emilia-Romagna
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Province
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RA
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City
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Ravenna
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Locality
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Ravenna
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Diocese
SPECIFIC LOCATION
Typology
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museo
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Qualification
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vescovile
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Denomination
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Museo Arcivescovile
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Date
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1112
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Monumental complex the catalogued object belongs to
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Museo Arcivescovile
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Address
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piazza Arcivescovado, 1
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LOCATION AND PROPERTY DATA
Original location
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Italia
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Emilia-Romagna
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RA
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Ravenna
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Ravenna
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chiesa
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cattedrale
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Basilica Ursiana
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1112
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Piazza Duomo
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CHRONOLOGY
GENERAL CHRONOLOGY
SPECIFIC CHRONOLOGY
From
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1112
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To
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1112
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bibliografia
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GEROLA, GIUSEPPE Il mosaico absidale della Ursiana
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p. 178
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CULTURAL DEFINITION
AUTHOR
COMMISSIONER
Name
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Geremia
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Date
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1111-1117
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Circumstance of the commission
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decorazione musiva della chiesa
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Notes
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L'arcivescovo Geremia, di origine germanica, episcopò dal 1111 al 1117. decorò la basilica Ursiana con l'intento di esaltare l'indipendenza della chiesa ravennate.
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION
PRESERVATION STATUS
Date
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1743
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Description
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Nel 1734, a causa delle pessime condizioni conservative in cui si trova, si intraprende l'abbattimento della basilica Ursiana, al fine di costruire una rinnovata basilica metropolitana. Negli anni tra il 1741 e il 1743 avviene lo smantellamento del catino absidale, con conseguente distruzione della decorazione musiva, risalente al 1112 e costituita da tre registri differenziati iconograficamente, di cui l'architetto Gianfrancesco Buonamici realizza un accurato disegno per conservarne memoria. Dalla distruzione si salvano sei frammenti musivi, cinque dei quali vengono murati, dal Buonamici, nei locali della vicina cappella Arcivescovile e del museo lapidarioArcivescovile: Vergine Orante, Testa di san Barbaziano, Testa di san Ursicino, Testa dell'apostolo Giovanni, Testa dell'apostolo Pietro. Del sesto frammento, Testa maschile, si perdono inizialmente le tracce perviene in seguito al Museo Nazionale fra gli oggetti di proprietà del Municipio (GEROLA 1912, Il mosaico absidale della Ursiana, p. 182).
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RESTORATION
Date
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1743
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Description
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Nel 1743 il Buonamici attua il progetto di trasferimento dell'immagine musiva della Testa di san Barbaziano dalla distrutta Basilica Ursiana all'altare della cappella Arcivescovile. Nell'ambito di tali lavori il mosaico è sottoposto ad un intervento di restauro, il cui scopo principale è integrare una lacuna collocata in corrispondenza della fascia inferiore del disco (di cm. 67 di diametro) distaccato dall'abside ursiana (GEROLA 1912, Il mosaico absidale della Ursiana, p. 182).
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PRESERVATION STATUS & RESTORATION (2)
RESTORATION
Date
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1975 - 1976
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Responsible institution
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Ravenna, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali
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Management of the work
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Mario Mazzotti
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Description
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Passati alcuni anni dagli interventi di restauro messi in opera sui frammenti raffiguranti la testa dell'apostolo Pietro e la testa dell'apostolo Giovanni, realizzati in occasione della mostra veneziana "Venezia e Bisanzio", Il Direttore del Museo Arcivescovile commissiona lavori di restauro anche per gli altri frammenti appartenuti alla distrutta basilica Ursiana: quelli raffiguranti la Vergine Orante, la Testa di san Barbaziano, la Testa di san Ursicino e il personaggio non identificato. L'intervento di restauro, mediante operazioni di consolidamento, si svolge con l'unica finalità di mantenere integro l'aspetto originale dei frammenti e gli eventuali interventi precedenti (PASI 1988, Gli ultimi restauri ai frammenti, pp. 72, 73).
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INTERVENTION
Title of the intervention carried out during restoration
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consolidamento
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Description
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L'intervento di consolidamento si svolge nel seguente modo. Si provvede, inizialmente, ad incollare sulla superficie musiva tre teli di tarlatana; successivamente si realizza un calco al di sopra dell'intelaggio, al fine di consentire la visione dell'esatto movimento delle tessere, in modo da poterlo mantenere al momento della definitiva messa in opera. In seguito si procede al capovolgimento dell'immagine e al suo distacco dal telaio ligneo e dall'intonaco originale. Nell'ambito di queste operazioni si decide, ad ogni modo, di non eliminare l'intonaco originale presente fra tessera e tessera. Dopo un'accurata pulitura dei mosaici si realizza un rifacimento del supporto con un telaio in ottone. Al di sopra del telaio di stendono due successivi strati di intonaco. Il primo strato a contatto con le tessere, dello spessore di cm. 1, è composto per l'80% di calce bianca, sabbia, polvere di marmo e polvere di mattone e per il 20% di cemento. Il secondo strato di intonaco, dello spessore di cm. 2, è costituito di solo cemento. In questo modo lo spessore totale di cm. 3 corrisponde allo spessore del sottofondo originario (PASI 1988, Gli ultimi restauri ai frammenti, pp. 72, 73).
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INSCRIPTIONS
INSCRIPTION
Class
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descrittiva
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Language
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latino
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Tecnique of writing
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mosaico
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Character type
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lettere capitali
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Position
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sopra la testa del santo
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Transcription
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b
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Notes
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iniziale del nome Barbaziano
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DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES
IMAGES
Ravenna, Museo Arcivescovile, Testa di san Barbaziano
BIBLIOGRAPHY
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BIBLIOGRAPHY
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BIBLIOGRAPHY
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Notes
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