Decorazione musiva parietale di S. Sofia, Volte del nartece

Istanbul, S. Sofia, nartece, volte

Istanbul, S. Sofia, nartece, volte

M

C

TR

516

C

CIDM

3

499

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Sofia, Volte del nartece

Position

nartece, volte

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di Santa Sofia, Istanbul – Volte del nartece con motivi geometrici e floreali

48A9815 : 11D121

Iconographic description

Le vele delle volte a crociera del nartece sono campite con tessere auree e sono occupate da un motivo formato da una stella ad otto punte contenente un clipeo con rosetta a otto petali bicolori e decorata agli angoli esterni da foglie a cuore; dagli angoli esterni della stella si protendono quattro elementi a forma ovoidale appuntita, attraversati da due fasce decorative, alternati a quattro motivi a palmette aperte simmetricamente ad ali. Il motivo si ripete pressoché identico in tutte le volte, ma cambiano sensibilmente le sue proporzioni interne ed il rapporto dimensionale con la vela che occupa. Il centro della volta è segnato da un chrismon gemmato contenuto entro una cornice multipla composta da una fascia gemmata anch'essa gemmata, racchiusa al centro tra due bande a triangoli scalinati. Il grande decoro floreale della volta e i medaglioni decorativi sono da collegare ai decori policromi degli oggetti e degli indumenti rinvenuti in Egitto nelle tombe copte del 6. secolo. (WHITTEMORE 1933, The mosaics of St. Sophia, pp. 9-11; GUIGLIA GUIDOBALDI 1999, I mosaici aniconici della Santa, pp. 691-702; FOBELLI 2005, La Santa Sofia di Costantinopoli, p. 90).

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

chiesa

Denomination

S. Sofia

Date

537 – 1453 | 537 - 1453

Address

Kabasakal Caddesi

Notes

Il primo committente della chiesa è l'imperatore Costante e la chiesa viene consacrata nel 360. Distrutta da un incendio nel 404, viene restaurata e consacrata nel 415 da Teodosio 2. Distrutta nuovamente da un incendio durante la sommossa di Nika (532), la chiesa viene fatta riedificare completamente da Giustiniano per opera di due architetti asiani, Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La nuova S. Sofia viene consacrata il 27 dicembre del 537. Successivamente, nel 562 viene riconsacrata dopo un restauro della cupola.L'edificio subisce nuovi restauri nel 989 e nel 1346.Dopo la conquista di Costantinopoli del 1453 da parte dei Turchi, la chiesa diventa moschea dei Turchi e subisce diverse alterazioni: vengono aggiunti quattro minareti e i mausolei sultani.All'interno vengono introdotti enormi medaglioni con versi tratti dal Corano, il trono del sultano e la nicchia della preghiera del trono dei cantori.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

6.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

537

ca.

To

565

Validity

ca.

bibliografia

GUIGLIA GUIDOBALDI, ALESSANDRA I mosaici aniconici della Santa Sofia di Costantinopoli nell'età di Giustiniano

pp. 691-702

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Sofia

Personal data/chronology

6. - 13. sec.

Grounds of basing the dates

bibliografia

Abbreviation: short citation

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

Specific

pp. 45-67

COMMISSIONER

Name

Giustiniano

Date

537 - 565

Circumstance of the commission

costruzione della chiesa

Notes

In seguito all'incendio avvenuto durante la rivolta detta di Nika (532), la chiesa di S. Sofia viene fatta riedificare completamente da Giustiniano e consacrata il 27 dicembre del 537.

SUPPORT

SUPPORT

Typology

fisso

Material

struttura muraria

Notes

La struttura muraria è costituita da mattoni che misurano sulla faccia 37,5 cm di lunghezza per 4-5 cm di altezza. I giunti sono spessi 5-6 cm e sono costituiti da una malta di calce aerea, mescolata con sabbia e una consistente quantità di cocciopesto di granulometria 0-1 cm (MAINSTONE 1988, Hagia Sophia, pp. 69-70).

SUBGRADES

SUBGRADES

Notes

Gli strati di sottofondo sono composti da un malta a base di legante aereo (grassello di calce) addittivato con aggregati di vario genere, applicato in 3 strati successivi (TETERIATNIKOV 1998, Mosaics of Hagia Sophia).

TECNIQUE

TECNIQUE

Reference to the part

intero manufatto

Denomination

opus musivum

Method

diretto

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_ss_031_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Sofia, nartece, volte

BIBLIOGRAPHY

WHITTEMORE, THOMAS The mosaics of St. Sophia : Preliminary report on the first years work, 1931-1932 : the mosaic of the narthex

BIBLIOGRAPHY

BECKWITH, JOHN L'arte di Costantinopoli : introduzione all'arte bizantina (330-1453)

BIBLIOGRAPHY

GUIGLIA GUIDOBALDI, ALESSANDRA I mosaici aniconici della Santa Sofia di Costantinopoli nell'età di Giustiniano

BIBLIOGRAPHY

FOBELLI, MARIA LUIGIA La Santa Sofia di Costantinopoli nell’età di Giustiniano : sistemi decorativi e strategia delle immagini

BIBLIOGRAPHY

TETERIATNIKOV, NATALIA B. Mosaics of Hagia Sophia, Istanbul : The Fossati Restoration and the Work of the Byzantine Institute

BIBLIOGRAPHY

MAINSTONE, ROWLAND J. Hagia Sophia : Architecture, Structure and Liturgy of Justinian’s Great Church