Decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo guarisce l'uomo con la mano inaridita

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale meridionale, metà orientale, Cristo guarisce l'uomo con la mano inaridita

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale meridionale, metà orientale, Cristo guarisce l'uomo con la mano inaridita

M

C

TR

592

C

CIDM

51

504

OBJECT

OBJECT

Definition

decorazione musiva parietale

Identification

parte di complesso decorativo

Name/Dedication

decorazione musiva parietale di S. Salvatore in Chora, Cristo guarisce l'uomo con la mano inaridita

Position

endonartece, arco trasversale meridionale, metà orientale

SUBJECT

SUBJECT

Identification

Chiesa di San Salvatore in Chora, Istanbul - Cristo guarisce l'uomo dalla mano inaridita

73 C 46 2

Iconographic description

La scena è collocata in un contesto architettonico che indica la sinagoga nella quale si dice che il miracolo venga compiuto. Seguito a sinistra da tre discepoli, Cristo si avvicina all'uomo malato, ossia un giovane imberbe stante a destra, di fronte a lui. Il giovane indossa una tunica con le maniche corte e lunga fino alle ginocchia, e gambali a spirale alle caviglie nude; egli stende orizzontalmente verso Cristo il rigido braccio destro, sostenendolo con la mano sinistra. Cristo benedice con la mano destra, mentre con la sinistra regge un rotolo. Sagomata su uno sfondo dorato, visibile attraverso un'apertura al centro dell'edificio, la mano inaridita, il braccio e la mano miracolosa di Cristo costituiscono il punto focale della composizione. I tre discepoli sono probabilmente Pietro, Giacomo e Giovanni: Pietro è stante all'estremità sinistra, volto leggermente verso destra, con la mano destra nascosta come di consueto nella piega dell'imation; accanto a lui, e parzialmente coperto dalla figura di Cristo, è rappresentato un giovane discepolo, probabilmente Giovanni, che piega la testa verso Pietro come se conversasse; tra queste due figure compare la testa del terzo discepolo che porta una corta e scura barba attribuita a Giacomo (UNDERWOOD 1966, The Kariye Djami, vol. 1, pp. 147-148; MANGO 2000, Chora, p. 153).

Iconological description

La scena fa riferimento ai Vangeli di Matteo (12, 9-13), di Marco (3, 1-5) e di Luca (6, 6-10).Gesù se ne andò e si recò nella sinagoga dei giudei. C'era là un uomo con una mano rattrappita. Ed essi gli domandarono per poterlo accusare: "E' lecito guarire qualcuno in giorno di sabato?" Rispose Gesù: "Chi è colui tra di voi che, se l'unica pecora che possiede gli cade di sabato in un burrone, non cerca di afferrarla e tirarla su? Ora, un uomo è molto più importante di una pecora! Dunque, è lecito di sabato fare del bene." E rivolto all'uomo: "Dammi la tua mano!" Quello gliela diede, ed essa ritornò sana come l'altra. (Matteo 12, 9-13)

GEOGRAPHICAL AND ADMINISTRATIVE LOCATION

Locality

Istanbul

SPECIFIC LOCATION

Typology

museo

Denomination

S. Salvatore in Chora

Address

Kariye Camii Sk., Edirnekapi

Notes

La chiesa è legata alle iniziative della famiglia dei Comneni nei quartieri nord-occidentali della città di Costantinopoli (quartiere delle Blacherne): tra il 1077 ed il 1081, Maria Ducena, suocera di Alessio 1. Comneno, fa restaurare il monastero di San Salvatore in Chora, fondato tra il 6. ed il 7. secolo.; il lavoro di Maria viene portato a termine intorno al 1120 dal nipote Isacco Comneno, detto il Sebastocratore (uno dei titoli nobiliari più alti a Bisanzio). Agli inizi del 14. sec., a partire dal 1316, il complesso viene restaurato dal gran logoteta (primo ministro) Teodoro Metochite (1270-1332), che rinnova ed ingrandisce la chiesa con nartece e parekklesion funerario, e fa ricostruire la cupola del naos; alla medesima epoca risalgono anche i mosaici e gli affreschi. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi (1453), la chiesa viene abbandonata. Nel 1510 viene convertita in moschea da Atik Ali Pasha, gran visir del sultano Bayezit 2. (1481-1512), con la denominazione di Kariye Camii (Kariye Djami): in quell'occasione, i mosaici e gli affreschi vengono stuccati o coperti con imposte lignee.

LOCATION AND PROPERTY DATA

Original location

CHRONOLOGY

GENERAL CHRONOLOGY

Century

14.

SPECIFIC CHRONOLOGY

From

1315

ca.

To

1321

Validity

ca.

bibliografia

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

vol.1, pp. 14-16

CULTURAL DEFINITION

AUTHOR

Name

Maestranze bizantine di S. Salvatore in Chora

Personal data/chronology

14. sec.

Grounds of basing the dates

analisi storica

COMMISSIONER

Name

Teodoro Metochite

Date

1313 - 1332

Circumstance of the commission

restauro

Notes

Teodoro Metochite, intorno al 1313, commissiona il restauro della chiesa di S. Salvatore in Chora e ne cura anche la decorazione a mosaico. La sua opera si interrompe durante la guerra civile fra Andronico 2. e Andronico 3. A seguito della vittoria di Andronico 3., Teodoro viene mandato in esilio e torna nella capitale solo nel 1330 dove muore dopo due anni (CIMOK 1997, Mosaics in Istanbul, p. 123).

SIZES OF ARTWORK

SIZES OF ARTWORK

Unit of measurement

cm

Height

185

Width

128

INSCRIPTIONS

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

sopra la scena, al centro

Transcription

o ch(risto)s iomenos t(on) xeran echonta ten cheira

Notes

Cristo mentre guarisce l'uomo con la mano inaridita.

INSCRIPTION

Class

descrittiva

Language

greco

Tecnique of writing

mosaico

Character type

lettere capitali

Position

sopra la scena, in corrispondenza del drappo collocato sull'edificio

Transcription

i(esou)s ch(risto)s

Notes

Gesù Cristo.

LEGAL STATUS AND RESTRICTION

LEGAL STATUS

General indication

proprietà Stato

Specific indication

Ministero della Cultura e del Turismo Turco

Address

Ataturk Bulvari, 29, Ankara

DOCUMENTARY & INFORMATIVE SOURCES

IMAGES

immagini_scheda/is_sc_135_ICON_-med.jpg

Istanbul, S. Salvatore in Chora, endonartece, arco trasversale meridionale, metà orientale, Cristo guarisce l'uomo con la mano inaridita

BIBLIOGRAPHY

UNDERWOOD, PAUL A. The Kariye Djami

BIBLIOGRAPHY

CIMOK, FATIH Mosaics in Istanbul

BIBLIOGRAPHY

MANGO, CYRIL Chora : the scroll of Heaven